Arni: il paese del marmo
Se siete appassionati di mototurismo o avete voglia di lunghe passeggiate a piedi, la valle di Arni fa al caso vostro.
Ad attendervi troverete pascoli verdi, faggete, castagneti e antiche sorgenti da cui sgorga acqua fresca da bere. Tutto questo in uno spazio aperto di oltre 3 Km.
La strada per arrivare ad Arni è ricca di tornanti che vi faranno apprezzare le performance della vostra moto.
Le carreggiate sono in buoni condizioni e vi condurranno velocemente alla vostra destinazione.
Da casa nostra (Massarosa) ad Arni, sono circa 50 Km. Abbiamo viaggiato in moto insieme al nostro cucciolo Berlino, allora di pochi mesi, trasportato nell’apposito marsupio da viaggio, omologato.
Arni è un piccolo paese del comune di Stazzema, situato a 916 m. di altezza. Alcuni dicono che il borgo si trova “al di là del monte Altissimo” e in effetti non hanno tutti i torti.
Il monte Altissimo fa parte della catena montuosa delle Alpi Apuane e nonostante il nome che porta, non è tra i monti più alti delle Apuane, ma i suoi versanti – quello settentrionale e quello orientale – scendono fino a valle, dove passa la strada che da Massa porta ad Arni.
La famosa Galleria del Cipollaio e il Passo del Vestito, separano Arni rispettivamente dalla Versilia e dalla provincia di Massa.
Se volete regalarvi una passeggiata alla scoperta delle Alpi Apuane, vi consigliamo di arrivare ad Arni e proseguire fino a Campagrina.
Superata la chiesa, troverete un parcheggio alla vostra destra, in posizione panoramica sul monte Macina che domina Arni.
Dalla parte opposta della strada, inizia il sentiero 33 – che vi porta fino al Passo degli Uncini – e il sentiero numero 155 che vi conduce fino al Rifugio Puliti e all’innesto con il sentiero 150 per arrivare al Passo di Sella.
Dal piazzale invece, inizia il sentiero 144 per il Passo di Fiocca e Passo di Sella.
Ad Arni, un tempo, giungeva la cosiddetta “ferrovia del marmo”, grazie alla quale gli imponenti blocchi di marmo estratti dalle cave, venivano trasportati fino ai porti.
La vallata di Arni è dominata dai monti Macina e Fiocca che fanno parte delle Alpi Apuane. Si tratta di cime ricche di minerali quali il piombo argentifero, il rame piritoso e i caratteristici marmi bianchi.
Itinerario in Garfagnana in tappe!
La prima cava di marmo fu aperta nel 1849. Oggi le cave sono quasi tutte abbandonate anche se l’attività economica della zona, resta ancora fortemente legata all’estrazione del marmo.
.
Arni: i sentieri da fare a piedi
Ad Arni potete imboccare vari sentieri a piedi ed avventurarvi (rispettando la segnaletica) alla scoperta del Parco Regionale delle Alpi Apuane.
Il sentiero 144 per esempio, vi condurrà verso il Fatonero, il monte Fiocca ed il monte Sumbra. Il sentiero 33 vi condurrà invece al Passo degli Uncini e al Monte Altissimo. Il sentiero 31 è per il passo Sella-Monte Sella ed Arnetola.
Da Arni è possibile raggiungere a piedi il Rifugio Puliti, in gestione del CAI di Pietrasanta che è il percorso che abbiamo scelto noi. Purtroppo, quando siamo arrivati al Rifugio lo abbiamo trovato chiuso.
Lo spazio antistante è comunque di libero accesso, così ne abbiamo approfittato per riposarci all’ombra dei grandi abeti, con una spettacolare vista sulle Alpi Apuane.
Se volete conoscere le attività organizzate dal Rifugio o desiderate informazioni su eventuali soggiorni, potete visitare il sito del rifugio a questo indirizzo.
Orto Botanico delle Alpi Apuane “Pietro Pellegrini”
Non lontano da Arni, proseguendo lungo la strada panoramica in direzione Massa, in località Pian della Fioba, incontrerete sulla vostra sinistra, l’Orto Botanico delle Alpi Apuane “Pietro Pellegrini”. Qui siete già in provincia di Massa.
L’orto è stato inaugurato nel lontano 1966 ed ospita piante endemiche e rare del Parco Regionale delle Alpi Apuane.
L’Orto è aperto tutti i giorni, da metà maggio a metà settembre. In altri periodi dell’anno è necessario rivolgersi al Comune di Massa, per conoscere orari e tempi di visita. L’ingresso è gratuito.
Isola Santa
Da Arni, in 10 minuti circa, percorrendo la Strada Provinciale 13 potete raggiungere l’antico borgo di Isola Santa. Secondo noi di Destinazione Toscana, questa è una tappa obbligatoria durante il vostro viaggio in moto alla scoperta delle Alpi Apuane. Il paese sorge sulle rovine di un antico “hospitale” (come veniva chiamato un tempo l’ospedale che qui era ubicato) e si affaccia sull’omonimo lago. Oggi ospita un B&B e un ristorante tipico, dove assaggiare specialità locali a base di funghi porcini, salumi e formaggi della Garfagnana. Le rive del lago sono accessibili per lunghe passeggiate immersi nel verde e se volete, per pescare (con apposita licenza).
Castelnuovo di Garfagnana
A mezz’ora di moto circa, da Arni, potete raggiungere Castelnuovo di Garfagnana, il capoluogo della Garfagnana.
Vi consigliamo di visitare il Duomo di Castelnuovo che si trova all’ interno delle antiche mura. Una bellissima chiesa di origine romanica, risalente al X secolo e dedicata ai SS. Pietro e Paolo. Nel corso degli anni è stata oggetto di varie ristrutturazioni e ampliamenti che ne hanno arricchito l’architettura sia interna che esterna.
Altri monumenti importanti da sono: Il convento dei Cappuccini, conosciuto anche come il convento di S. Giuseppe e la Fortezza di Mont’Alfonso. Quest’ultimo è uno dei mausolei più imponenti della Valle del Serchio. Si trova a pochi minuti d’auto dal centro di Castelnuovo di Garfagnana e oltre a d offrirvi la bellezza della sua monumentalità, vi regalerà una veduta splendida delle Alpi Apuane.
Se volete fermarvi a dormire ad in Garfagnana, avrete a disposizione un’ampia scelta di hotel, agriturismi, B&B. Tra gli hotel, vi segnaliamo la “Pietra antica”: l’albergo diffuso che si trova nel paese di Corfino, immerso nel verde della Garfagnana e a circa 20 minuti in auto da Castelnuovo di Garfagnana.
L’albergo diffuso è un nuovo modello di ospitalità che trovate in diverse località della Toscana e si rivolge a coloro che preferiscono vivere all’interno di un contesto urbano piuttosto che soggiornare in un vero e proprio hotel. Gli alloggi sono infatti situati all’interno di abitazioni ristrutturate, nel centro del paese, completamente a disposizione degli ospiti che le hanno riservate, con la garanzia di tutti servizi che avreste in un albergo, senza però sentirvi dei veri e propri “clienti” ma più che altro “ospiti” di una grande famiglia.
Consiglio
Andate in montagna con il bel tempo e il giusto equipaggiamento. Passerete sicuramente una giornata diversa dalle altre, fatta di natura, pace, curve…e tante camminate!

Foto di Emanuele Lotti
Spettacolo, non ho mai considerato queste Alpi. Potrebbero essere un buono spunto per delle camminate lunghe. Sai dirmi se esistono rifugi gestiti o soluzioni facili per pernottare la notte, senza dover scendere troppo in paese?
Ciao Luca nell’articolo trovi il link al Rifugio Puliti, puoi contattarli direttamente per pernottare da loro! 🙂
La Toscana è la Toscana, non ha nulla da invidiare alle altre regioni, abbiamo tutto, quando posso evado anche io, adoro camminare nel verde.
Ci sono stata!! Purtroppo solo di passaggio… Ho un caro amico motociclista che mi parla sempre delle Alpi Apuane. Prometto di ritagliarmi un week end anche io.
Ciao Cristiana, è una zona bellissima per organizzare un fine settimana, te la consiglio! Grazie per la visita
I luoghi delle prime escursioni in montagna non si scordano mai. Le alpi Apuane sono fantastiche
Quando leggo “Alpi Apuane” mi sento sempre un po’ a casa. Sono originaria Lunigianese anche se trapiantata in Liguria e le considero le mie radici!
Simona questo giro l’ho fatto la settimana scorsa quando ero a Massa, devo dire che ci sono posti bellissimi
Oh che meraviglia!!! Noi ora essendo in tre non possiamo più farlo…ma i tour a due ruote sono la mia passione!!!
Nicoletta
http://lavieestbellebynicoletta.com
Ciao Nicoletta, ci sono tanti bellissimi tour che si possono fare in auto. Grazie per essere passata.
molto bello questo modo on the road per scoprire le alpi apuane
Non sono mai stata sulle Alpi apuane ma mi hai davvero incuriosita e spero un giorno di poterci venire
Paesaggio naturalistico mozzafiato! Aggiungere dell’altro sarebbe molto riduttivo. Alcune bellezze vanno solamente ammirate con gli occhi per capirne a pieno tutta la loro magnificienza
Il cane sembra super felice di fare queste gite, piccolino. 🙂 Bel posto, grazie per la spiegazione e le foto!
Ciao Serena in effetti è proprio contento! 😉
Quanto pesa il tuo cucciolino? Noi abbiamo smesso di viaggiare in moto da quando è arrivato il nostro cane Biagio, però abbiamo iniziato a viaggiare a 6 zampe!
Ciao Roberta! siamo quasi a 10 kg! Presto dovremmo riorganizzarci. 🙂
Ciao, io dico sempre l’Italia questa sconosciuta! La conosco veramente poco, questo itinerario è molto bello e interessante anche per chi non è un “motaro”. Certo con una moto ti godi molto di piu’ il panorama, però penso sia molto bello anche per chi ha appeso il casco al chiodo. Un saluto, ella prossima gita sulle alpi Apuane!!
Anna
Soffrendo l’altezza ho un po’ paura ad andare anche se mi piacerebbe tantissimo. Non ci sono mai stata sulle Alpi quindi sarebbe una bellissima esperienza.
Ciao Sara sono sicura anche io che sarebbe una bellissima esperienza! Grazie per essere passata.
grazie per il post io ed il mio compagno andiamo sempre in moto sia in Italia che all’estero, molto interessante il suggerimento che ci hai dato…il cane noi purtroppo non riusciamo a portarlo con noi …è un pastore tedesco
Ciao Rosanna in questo caso no, direi di andare in auto con il cane! ??? Grazie per essere passata.
Che posso dire? Vivo ai piedi delle Apuane non posso che amarle! Offrono angoli stupefacenti!!! Ps: Berlino in moto è fantastico ?!!
Avete fatto come sempre un bel giro. Ho una domanda: il vostro cuccioletto ama stare nello speciale marsupio da moto? non ha paura? te lo chiedo perché il cagnolino della mia vicina piangeva sempre e alla fine hanno dovuto rassegnarsi e portarlo solo durante gli spostamenti in auto.
Bellissime le marmitte dei Giganti. Spettacolo della natura.
Sono stata sulle Alpi Apuane in moto diversi anni fa, ho un bellissimo ricordo. Sono molto belle
Le Alpi Apuane sono meravigliose, e direi che farle in moto è ancora meglio! La moto e le montagne sono come il pane e la nutella, uniche! Il mio problema è che con tuta e casco poi faccio fatica a camminare. La zona di Arni è veramente molto affascinante, non avevo visto le marmitte dei giganti, mi hai incuriosito.
Che luogo bellissimo ed incontaminato! Mi piacerebbe molto fare una passeggiata percorrendo uno di quei sentieri!
Noi non siamo motociclisti (mio fratello sì) ed, ogni tanto, ci troviamo in posti come quello che descrivi qui nei quali dobbiamo ammettere che la stessa strada fatta in modo avrebbe tutto un altro sapore!
Non sono una motociclista, ma devo dire che è un bellissimo percorso da percorrere. Ho iniziato da poco a scoprire la Toscana e questo è un ottimo spunto per un viaggio futuro.
Grazie Jasmine mi fa molto piacere possa esserti di ispirazione 🙂
Anch’io ho questa strana cosa dell’invecchiamento che mi affligge e non sopporto più il caldo eccessivo e le spiagge super affollate. E inizio ad apprezzare la montagna. Le Alpi Apuane potrebbero essere un’ottima idea, sono anche abbastanza vicine da poterle tenere in considerazione per un weekend!
Ciao Monica, se ti servono delle informazioni chiedi pure! E grazie per la visita. 🙂
Che bello l’itinerario in moto! Non sono amante delle due ruote ma invidio tantissimo chi le ama perché danno senso di libertà e di poter toccare i luoghi che si visitano davvero con mano, e la macchina è più limitante!
Ciao Ylenia, una volta provata la moto è difficile poi separarsi! Grazie per la visita.