La Toscana è una regione ricca di storia e di panorami da togliere il fiato. Se sei una persona che ama la storia e passeggiare tra antiche mura medioevali, Anghiari è di sicuro la meta giusta da visitare. Si tratta di un piccolo e affascinante borgo molto famoso e conosciuto per essere stato il teatro principale della storica Battaglia di Anghiari, tra la Repubblica Fiorentina e il ducato milanese dei Visconti, oltre che per il suo perfetto stato di conservazione. È la meta ideale per chi ama la storia, la cultura e il buon cibo. In questo articolo ti guideremo alla sua scoperta, dalle sue bellezze storiche ai migliori luoghi dove puoi mangiare e dormire.
Dove si trova Anghiari
Per raggiungere il borgo di Anghiari devi scendere nel sud della Toscana, nella provincia di Arezzo, a pochi chilometri dal confine con l’Umbria. Arroccato come nei più suggestivi palcoscenici su una collina che domina la valle del Tevere, la sua posizione strategica in passato lo ha reso un importante centro di transito. La sua perfetta conservazione lo ha fatto diventare tra i borghi più belli d’Italia.
Anghiari è immerso nella Valtiberina, un luogo ricco di storia e cultura, famosa per essere stata fonte d’ispirazione per molti artisti conosciuti, tra cui Piero della Francesca. Inoltre è distante a soli circa 30/40 chilometri a sud dal Casentino, altro eccezionale territorio da prendere in considerazione.
Grazie alla sua posizione, il borgo è facilmente raggiungibile e rappresenta una meta perfetta per un weekend o una gita fuori porta.
Come arrivare ad Anghiari
Raggiungere il borgo di Anghiari è molto semplice, grazie alla sua posizione favorevole, sia in auto che con i mezzi pubblici:
Se sei in auto: se arrivi da Arezzo, prendi la SS 73 in direzione Sansepolcro e segui le indicazioni per Anghiari, se invece arriva da Firenze, percorrere l’Autostrada A1 fino a Arezzo è la soluzione più veloce. Da lì poi ti basta seguire le solite indicazioni.
Se viaggi in treno:la stazione più vicina è sempre quella di Arezzo. Da qui puoi prendendo un autobus o noleggiando un’auto puoi arrivare ad Anghiari in circa 30 minuti.
Se preferisci l’autobus: Anghiari è collegato direttamente sia ad Arezzo che a Sansepolcro.
Per chi viaggia in aereo: gli aeroporti più vicini sono quello di Firenze-Peretola e quello di Perugia-Sant’Egidio, entrambi a circa un’ora e mezza di auto da Anghiari.
Cosa vedere ad Anghiari
Quando entri ad Anghiari ti ritrovi dentro un autentico museo a cielo aperto. Ci sono diverse tappe e luoghi davvero imperdibili:
Piazza Baldaccio
Partiamo da Piazza Baldaccio, ovvero il cuore principale del borgo, circondata da edifici medievali e palazzi rinascimentali. Qui puoi ammirare la statua di Garibaldi, l’unica a non indicare verso la Capitale ma verso nord, a causa di una scelta stilistica e architettonica. È il luogo del borgo dove si concentrano la maggior parte degli eventi come mercatini e concerti.
Museo della Battaglia e di Anghiari
Da qui raggiungiamo subito a piedi il Museo della Battaglia e di Anghiari. Localizzato all’interno di Palazzo Marzocco in piazza Mameli, è il luogo perfetto per scoprire la storia della celebre battaglia dipinta da Leonardo da Vinci. Una curiosità sul dipinto avvolto dal mistero: destinato ad affrescare il Salone dei cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, a causa dell’inadeguatezza della tecnica utilizzata, subì parecchi danni e rimase opera incompiuta e imitata negli anni da diversi artisti sia anonimi che celebri come Rubens. Nel museo è possibile ammirare collezioni che vanno dall’età preistorica fino al XVIII secolo. La struttura è visitabile durante tutto l’anno, consigliamo di consultare gli orari e i prezzi del biglietto sul sito internet Museo Battaglia Anghiari, dentro il quale è possibile accedere a tutta una serie di informazioni e curiosità.
Palazzo Taglieschi
Terminata la visita possiamo trasferirci per un’altra immersione culturale a Palazzo Taglieschi, sede del Museo Statale di Anghiari. Ti troverai di fronte a un edificio dalle forme rinascimentali che tuttavia accorpano delle strutture di fattura medioevale già presenti quando la nobile famiglia dei Taglieschi, dai quali appunto prende il nome la struttura, ne decise la ristrutturazione intorno al quattrocento. All’inizio dedicata come ricovero per famiglie bisognose fu poi trasformata in un Museo che accoglie ancora oggi venti sale di sculture, opere d’arte, la collezione d’armi anghiaresi e vari dipinti del Cinquecento e Seicento. Da visitare.
Mura di Anghiari
È arrivato il momento di fare una pausa dalle visite culturali e dedicare il tempo a una bella passeggiata sulle Mura di Anghiari. La città infatti è circondata da una cinta muraria ben conservata, intervallata da porte e bastioni, le cui mura ti offrono uno spettacolare panorama della Valtiberina. I punti più caratteristici delle mura sono di sicuro il Bastione del Vicario, situato nella parte est e che aveva funzione di difesa della città, la Porta vecchia, dove ai tempi si trovava il ponte levatoio, la Porta Nuova, sulla quale è possibile ammirare lo stemma dei Medici e Porta Sant’Angelo, che ai tempi rappresentava l’ingresso principale della città.
Chiesa di Sant’Agostino
Terminato il giro delle mura ci aspetta la visita della Chiesa di Sant’Agostino. Si tratta di uno dei luoghi sacri più caratteristici di Anghiari. Fu costruita attorno al XII secolo, e subì numerose trasformazioni nel corso degli anni. Gli interni presentano numerosi affreschi originali realizzati da pittori locali con decorazioni barocche a stucchi, mentre la facciata esterne riporta caratteristiche rinascimentali. Le sue origini sono legate al passaggio del famoso Arcivescovo di Canterbury, Thomas Beckett, che con gli Ospedalieri di S. Antonio Abate al seguito qui costruirono la prima comunità dedita alla regola di Sant’Agostino.
Via Garibaldi
Torniamo a passeggiare tra le vie di Anghiari, lasciandoci avvolgere dall’atmosfera senza tempo di questo incantevole borgo. Questa volta, il nostro percorso ci conduce in Via Garibaldi, un angolo di storia che sembra uscito da un dipinto antico. Le sue stradine medievali, strette e sinuose, raccontano secoli di vita quotidiana, di passaggi silenziosi e di storie intrecciate tra le mura di pietra. Qui, ogni angolo regala scorci suggestivi, dove il passato convive armoniosamente con il presente. Passeggiando, ci imbattiamo nelle botteghe artigiane, piccoli scrigni di creatività e tradizione. Dai laboratori di ceramisti e orafi alle botteghe di falegnami e tessitori, ogni spazio custodisce il sapere di mani sapienti che lavorano con passione, tramandando antiche tecniche da generazioni. Via Garibaldi è un viaggio sensoriale, un’immersione nell’anima autentica di Anghiari, dove il tempo sembra rallentare e ogni passo diventa una scoperta.
Teatro di Anghiari
Ami il teatro e la cultura? Allora ti invito al Teatro di Anghiari: un vero e proprio gioiello di cultura e storia di questa antica borgata. Un’opera architettonica che incanta i visitatori e gli appassionati di arte e spettacolo. Questo teatro, con la sua atmosfera intima e suggestiva, è un punto di riferimento per la vita culturale del territorio. Qui si svolgono eventi, spettacoli teatrali, concerti e rassegne, che spaziano dalla tradizione alle nuove forme di espressione artistica. Ogni rappresentazione diventa un’occasione per immergersi in un’esperienza unica, arricchita dal fascino della sua struttura storica. È un simbolo di aggregazione e valorizzazione della cultura, capace di regalare emozioni e di raccontare, attraverso le sue mura, secoli di storia e di passione per l’arte.
Borghetto del Carmine
Chiudiamo il nostro itinerario nel cuore di Anghiari per mostrarti una vera chicca: il Borghetto del Carmine. Un angolo suggestivo, silenzioso, che mostra panorami incredibili, uno spettacolo naturale che stupisce sempre con il variare delle stagioni.
Passeggiando tra i suoi vicoli acciottolati e le antiche mura in pietra, si ha l’impressione di trovarsi in una cartolina d’altri tempi, dove ogni dettaglio racconta storie di epoche passate. Il silenzio e l’armonia del luogo invitano a fermarsi, respirare profondamente e ammirare il paesaggio che si apre all’orizzonte. Con il suo fascino senza tempo, è un vero paradiso per gli amanti della fotografia. Ogni angolo offre scorci pittoreschi, dettagli architettonici unici e giochi di luce affascinanti, perfetti per catturare la bellezza autentica di questo luogo.
Ti è piaciuta la visita?
Adesso però è arrivato il momento di rilassarsi.
Dove mangiare ad Anghiari
Anghiari è un borgo che offre storia, cultura e dove anche la cucina toscana è protagonista. Qui potrai trovare diverse ottime scelte e pezzi forti della cucina toscana come: primi piatti al tartufo o al sugo di carne, fiorentine e guancia di vitellone, oppure bringoli o i tortelli di patate. Ma puoi anche trovare preparazioni tradizionali come l’acquacotta di Badia Tedalda.
Non perderti anche le botteghe locali dove puoi acquistare prodotti tipici come il pecorino toscano, il miele e la finocchiona.
Dove dormire ad Anghiari
Preferisci prenderti qualche giorno per goderti con calma le bellezze di Anghiari e delle località nei dintorni? Anche per un soggiorno indimenticabile, potrai scegliere tra diverse soluzioni. Che tu preferisca un Hotel, un B&B o un Agriturismo qui troverai sempre l’opzione che fa al caso tuo, da accoglienti strutture nel cuore del borgo fino a soluzioni di charme immerse nella natura della campagna toscana.
Cosa visitare nei dintorni di Anghiari
Se hai optato per il soggiorno, oltre al borgo, puoi esplorare nei dintorni tante altre meraviglie:
- Sansepolcro: è un altro apprezzato e conosciuto borgo della Valtiberina. Incastonato in una cornice delimitata dalle montagne da un lato e dalle verdi colline dall’altro, viene ricordato per due motivi. Il primo per aver dato i natali a Piero della Francesca, il secondo riguarda il suo nome. La leggenda narra che Sansepolcro abbia origini che si perdono nel mito di due santi pellegrini che di ritorno dalla Terra Santa costruirono una cappella per custodire alcune sante reliquie portate proprio dal Santo Sepolcro, dal quale prende appunto il nome la borgata.
- Monterchi: Altro borgo famoso della Valtiberina, situato tra Sansepolcro e Città di Castello in Umbria, si tratta di un vera e propria roccaforte che svetta sopra le pendici di una collina. Anche Monterchi è legato al nome di Piero della Francesca. Infatti è possibile ammirare il suo celebre affresco della Madonna del Parto, realizzato in onore di sua madre Romana e conservata nel Museo che prende il nome dall’opera stessa.
- Eremo di Montecasale: un luogo di pace immerso nella natura. Fondato nella prima metà del 1200 da San Francesco, è un posto perfetto per chi cerca un momento di spiritualità nella natura e in mezzo ai boschi, ai corsi d’acqua e alle grotte naturali. All’interno dell’edificio storico è possibile ammirare la scultura della Madonna col bambino anche se tutto l’Eremo è ricco di luoghi da vedere legati alla figura del Santo, come la fonte di San Francesco, il Sasso Spicco e l’orticello.
- La Verna: sempre legato ai luoghi di culto della zona, si tratta di un suggestivo santuario francescano immerso nel Parco Nazionale delle foreste del Casentino. Ricco di sentieri adatti per escursioni dentro stupendi paesaggi e immersi nella natura, qui trovi un’atmosfera unica a contatto con la natura e con una forte spiritualità. In questo luogo si ricorda un avvenimento molto importante, la comparsa delle stimmate sulle mani, sui piedi, e sul corpo di San Francesco, in un momento di estasi e condivisione con Dio. Nel Santuario è possibile visitare un Museo, che espone pregevoli corali miniati, suppellettili liturgiche, parati e dipinti e l’Antica Farmacia, dove potrai anche acquistare prodotti alimentari e cosmetici, biologici e naturali.
- Caprese Michelangelo: Caprese è il luogo che diede i natali nientemeno che al Maestro Michelangelo Buonarroti. In questo borgo il padre di Michelangelo ricopriva il ruolo di podestà quando il 6 marzo 1475 nacque il celebre artista. Qui è possibile visitare la casa-museo e altri luoghi interessanti come la Chiesa di San Giovanni Battista e l’Eremo La Casella.
Anghiari è una destinazione perfetta per chi cerca un mix di storia, arte e buon cibo. Grazie alla sua posizione strategica, è il punto di partenza ideale per esplorare la Valtiberina toscana. Ora non ti resta altro che partire e scoprire di persona la magia di questo borgo straordinario.
Che tu sia un amante della storia, un appassionato di gastronomia o semplicemente alla ricerca di un angolo autentico della Toscana, Anghiari saprà conquistarti con il suo fascino senza tempo.