Cosa vedere e cosa fare a Carrara in 3 giorni
Carrara è una cittadina Toscana conosciuta anche come la “città del marmo” o la “città dell’oro bianco”, grazie al suo prezioso marmo estratto dalle cave.
Un marmo conosciuto in tutto il mondo. Il commercio del marmo rappresenta la fonte principale dell’economia del luogo.
Il marmo di Carrara è utilizzato fin dai tempi dei Romani.
Il nome della città deriva proprio da carro: il mezzo utilizzato per trasportare i blocchi di marmo che servivano per la creazione di strutture religiose e palazzi del tempo.
Ci tengo a dire che Carrara non è solo marmo, ma è anche una città da visitare durante un soggiorno in Toscana per la bellezza delle sue Piazze ricche di fontane.
Carrara è stata una vera sorpresa anche per me, che abito a 40 Km di distanza.
Poi un giorno mi sono decisa e sono andata a visitarla. E’ stato come scartare una caramella e gustarne il sapore fino alla fine.
Per questo, vi voglio segnalare i luoghi da non perdere, se decidete di trascorre qui 3 giorni, approfittando anche della vicinanza al mare, raggiungibile in auto, in 15 minuti circa.
Voglia di mare ? Leggi QUI!
Cosa vedere a Carrara in 3 giorni. Le cave di marmo
Come vi ho anticipato sopra, Carrara è la sede del marmo per eccellenza.
Perciò, se siete curiosi di visitare le cave di marmo della zona, vi consiglio di affidarvi ai tour organizzati da guide locali.
Vi suggerisco di mettervi in contatto con l’Ufficio APT TURISMO – MASSA CARRARA che organizza visite guidate ai meravigliosi bacini di Colonnata, Torano e Fantiscritti.
Un altro luogo affascinante e unico al mondo che potete visitare è la Galleria Ravaccione n° 84, nel cuore delle Alpi Apuane e a soli 15 minuti dal centro di Carrara.
Qui potrete ammirare la bellissima opera di Ozmo, street-artist toscano: una parete di marmo di 160 metri quadrati, alta circa 14 metri e larga circa 11, dove l’artista ha dipinto la Creazione di Adamo, riproducendo fedelmente quella affrescata da Michelangelo sulla volta della Cappella Sistina.

Cave Marmo Carrara
Cosa vedere a Carrara in 3 giorni. Le piazze e le fontane
Piazza Alberica
Terminato il giro alle cave di marmo, potete iniziare a visitare la città partendo da Piazza Alberica, la cui pavimentazione è realizzata con diversi tipi di marmo che creano un contrasto con le facciate colorate delle case che si affacciano sulla piazza.
In Piazza Alberica potete ammirare la fontana dominata dalla statua della duchessa Maria Beatrice d’Este, un tempo duchessa di Massa e principessa di Carrara.
Il monumento è stato realizzato da Pietro Fontana nel 1826 ed è caratterizzato da una sfinge installata sopra la vasca della fontana, ai piedi della statua.

Carrara, Piazza Alberica. In foto la mia amica Anna Pernice del Blog Travel Fashion Tips
Piazza Gramsci (un tempo denominata Piazza D’Armi)
Un’altra bellissima piazza da non perdere è Piazza Gramsci, con la sua fontana, la cosiddetta Floating Stone realizzata dall’artista Kenneth Davis nel 1979, dalle dimensioni straordinarie.
Al centro della fontana, in una vasca più piccola, si trova la sfera di marmo con un peso di oltre 1 tonnellata.
La caratteristica originale della sfera è che ruota costantemente spinta dalla forza dell’acqua.
Un tempo la Piazza si chiamava “Piazza D’Armi” poi è stata rinominata “Piazza Gramsci”.

Fontana “Floating Stone”
Piazza Duomo
Piazza Duomo può essere considerata il cuore della città. E’ qui infatti che troviamo il Duomo di S. Andrea: una struttura romanica che a seguire ha avuto interventi gotici ancora visibili.
Nella piazza potete vedere la cosiddetta “Statua o fontana del Gigante”: il gigante è Nettuno, un imponente opera in marmo bianco di Carrara che domina la fontana installata ai suoi piedi.
In Piazza Duomo si trova anche “Casa Pelliccia”, l’abitazione dove alloggiava Michelangelo durante i suoi soggiorni a Carrara per scegliere il marmo migliore per le sue opere.
Sulla facciata della casa è visibile ancora oggi una targa che ricorda Michelangelo. L’abitazione prende nome dalla famiglia Pelliccia, proprietari dello stabile.

Carrara, Casa Pelliccia. In foto la mia amica Anna Pernice del Blog Travel Fashion Tips
Piazza Accademia
Da Piazza Duomo proseguite fino a Piazza Accademia dove troverete il monumento dedicato a Giuseppe Mazzini eretto nel 1892 ad opera dell’artista Alessandro Biggi e il palazzo dell’Accademia delle Belle Arti.
Cosa vedere a Carrara in 3 giorni. Il Duomo di S. Andrea
Il Duomo di S. Andrea si trova in pieno centro storico. La sua costruzioni risale al IX secolo, in stile gotico romano.
E’ completamente rivestito in marmo di Carrara.
Nella facciata spicca il “rosone” composto da 20 raggi. E’ considerato lo stemma cittadino.
Il Duomo è stata costruito all’incrocio fra tre strade importantissime: quella verso la Lunigiana, quella verso le cave e quella verso il mare, in una posizione particolare direi, in quanto si trova in diagonale rispetto alla Piazza.
Al suo interno sono presenti numerose sculture di animali reali e fantastici.

Duomo di Carrara. Foto di Anna Pernice
Cosa vedere a Carrara in 3 giorni. Villa Fabbricotti e il CARMI (Museo Carrara e Michelangelo)
Come ultima tappa del vostro itinerario di 3 giorni a Carrara, potete visitare Villa Fabbricotti, situata appena fuori dal centro città.
La villa si trova all’interno del Parco della Padula, immersa in nove ettari di verde.
L’edificio è in stile neoclassico e la facciata è arricchita da cornici, finestre con capitelli e da un balcone centrale completamente rivestito in marmo.
All’interno della Villa si trova il CARMI: Museo Carrara e Michelangelo.
Il museo si snoda in sei sale tematiche con riproduzioni e ologrammi spettacolari come quello del David che sembra prendere vita all’interno di una stanza arricchita da fotografie, video e documenti storici.
Il Museo CARMI ripercorre le tappe del grande Michelangelo e del suo legame con la città del marmo.

Ingresso Museo CARMI. Foto di Anna Pernice
Carrara eventi
Carrara è una città ricca di eventi dedicati all’industria del marmo che portano non solo alla scoperta del territorio con le sue cave, ma mettono in risalto anche il duro lavoro dei cavatori, che spesso viene tramandato di generazione in generazione.
Visto il momento particolare che stiamo vivendo, vi invito a contattare l’Ufficio APT – Azienda Provinciale per il Turismo Massa-Carrara per qualsiasi informazioni su eventi e visite organizzate.
Ringraziamenti
Ringrazio la mia amica Anna Pernice del Blog Travel Fashion Tips per le sue foto. 🙂