Gli Etruschi sono una delle civiltà più antiche, conosciute e studiate del nostro Paese. La nostra regione ne ha rappresentato l’area di insediamento principale e ancora oggi sorgono città come, ad esempio, Arezzo, Pisa, Volterra e la meravigliosa Cortona, che rappresentarono gli insediamenti principali dell’Età Etrusca.
Dedichiamo l’articolo di oggi proprio a questa città, situata nel sud della Toscana, a pochi chilometri dal confine con l’Umbria.
Come dicevamo prima, Cortona faceva parte della Dodecapoli Etrusca, un insieme di città-stato che ancora oggi vengono ricordate come la Lega Etrusca.
Esploreremo 10 tra le cose più belle da vedere e visitare a Cortona, una città affascinante sotto molti aspetti, che racchiude storia, cultura e panorami mozzafiato.
Vuoi vivere una giornata indimenticabile? Allora seguici attraverso palazzi antichi e panorami suggestivi.
Dove si trova Cortona?
Cortona è un pittoresco borgo medievale che immerso nella Valdichiana, in provincia di Arezzo, perfettamente ubicata tra Firenze e Roma, al confine con l’Umbria. Questa posizione la rende una meta facilmente accessibile per chi desidera esplorare il cuore della Toscana. Inoltre grazie alla sua posizione collinare, a circa 500 metri sul livello del mare, offre una vista mozzafiato sulla campagna toscana.
Come raggiungere Cortona e dove parcheggiare
Puoi raggiungere Cortona in auto, in treno o in autobus. Se viaggi in auto percorrendo l’autostrada A1, l’uscita consigliata è quella di “Valdichiana” seguita da una breve strada panoramica.
Il borgo è sempre chiuso al traffico, quindi dovrai parcheggiare all’esterno. Tra i parcheggi più convenienti ci sono il parcheggio del Mercato, quello vicino a Porta Colonia e il parcheggio dello Spirito Santo, con ingresso da Via Cesare Battisti, dotato di scale mobili che ti aiuteranno a raggiungere in maniera più comoda il centro storico.
Perché visitare Cortona: Le 10 cose imperdibili
Ora che hai raggiunto Cortona e hai parcheggiato l’auto, ti mostriamo le 10 attrazioni principali che devi assolutamente vedere.
Tutto a posto fino qui? Allora rilassati e cominciamo:
1. Piazza della Repubblica
Il primo luogo che vogliamo farti visitare è Piazza della Repubblica. Iniziamo proprio dal centro storico, la piazza principale e cuore pulsante di Cortona. Qui salta subito all’occhio il Palazzo Comunale, con la sua elegante scalinata e la Torre dell’Orologio. Il Palazzo di origine medioevale fu costruito intorno al XIV secolo, sorge sopra gli antichi resti di un foro romano e negli anni ha subito diversi interventi di ammodernamento. È facilmente raggiungibile a piedi e qui puoi respirare la vera essenza della vita cortonese e considerarla come punto di partenza per qualsiasi itinerario.

Palazzo Comunale – credits photo: Cristiana Cattani
2. Cattedrale di Santa Maria Assunta, il duomo di Cortona
Procediamo da Piazza della Repubblica per raggiungere la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il principale luogo di culto della città. Anche la Chiesa, come il Palazzo Comunale, sorge sopra i resti di un’antica struttura, in questo caso si parla dei resti di un tempio pagano. Il luogo di culto originale era una pieve medievale che intorno al Quattrocento venne ristrutturata secondo i canoni dell’architettura rinascimentale, pur mantenendo anche elementi di stile romanico. Fu poi sotto il pontificato di Papa Giulio II che Santa Maria Assunta assunse il titolo di Cattedrale e Duomo di Cortona.
La Cattedrale al suo interno presenta una pianta longitudinale suddivisa in tre navate, dove è possibile ammirare diverse opere, molte delle quali recuperate da altre chiese decadute. Tra queste citiamo “Madonna, il Bambino e santi” del secolo XVII realizzata da Lorenzo Berrettini.
3. Museo dell’Accademia Etrusca
Usciamo dal Duomo e ci spostiamo verso il MAEC, il Museo dell’Accademia Etrusca. Istituito nel 2005, il MAEC di Cortona custodisce reperti di inestimabile valore dell’Età Etrusca, e ha sede nel Palazzo Casali, edificato intorno al XIII secolo, al tempo residenza della famiglia Casali, che resse per un periodo la signoria della città.
Il Museo si divide in due parti: una prima parte archeologica, esposta ai piani inferiori, e una seconda parte ai piani superiori, relativa all’Accademia Etrusca.
Tra i reperti archeologici più famosi potrai ammirare:
- La Tabula Cortonensis: si tratta di un importante atto giuridico in bronzo facente riferimento a una compravendita di terreni, risalente all’inizio del II secolo a.C. La tavola è suddivisa in 8 parti, di cui solo 7 sono state rinvenute. Il documento è di tipo opistografo, ovvero di quelli scritti anche al rovescio. Le iscrizioni sono in alfabeto Cortonese;
- Lampadario Etrusco: un antico manufatto, pezzo pregiato della collezione esposta nel Museo, è ritenuta una delle rappresentazioni in bronzo più notevoli dell’epoca etrusca, in quanto realizzato con la tecnica della cera persa, che consisteva nella creazione di uno stampo di cera o grasso della forma desiderata, all’interno della quale attraverso dei fori specifici veniva colato il bronzo fuso. Una volta raffreddato il tutto, si apriva lo stampo e si estraeva la scultura.
All’interno dell’Accademia sono di particolare importanza il tondo di Luca Signorelli, con la rappresentazione della Madonna che sorregge il Gesù Bambino e l’opera futurista di Gino Severini, Maternità.
Puoi trovare tutte le informazioni relative al MAEC, orari delle visite, tariffe, biglietti e altre curiosità navigando sul sito ufficiale del museo.
4. Fortezza del Girifalco
Dopo una visita culturale al MAEC perché non salirei fino alla Fortezza del Girifalco, per ammirare uno dei panorami più spettacolari sulla Valdichiana?
Le prime fonti storiche di questa spettacolare rocca risalgono alla seconda metà del 1200 anche se bisognerà attendere fino al XVI secolo prima che la rocca assuma l’aspetto attuale. Nel corso dei secoli la fortezza ha subito parecchie opere di ristrutturazione, una di queste per volere di Cosimo I de Medici. Tuttavia nonostante le fortificazioni e l’introduzione di artiglierie, la Fortezza del Girifalco non venne mai utilizzata per scopi bellici, anzi: durante la seconda guerra mondiale divenne rifugio per le figlie di italiani all’estero. Oggi la Fortezza è un luogo che organizza e ospita visite guidate, eventi e collaborazioni.
Ti consigliamo di visitare il sito ufficiale per tutte le informazioni relative a visite, eventi e collaborazioni.

Veduta sulla Valdichiana e il Lago Trasimeno – Credits photo: Cristiana Cattani
5. Basilica di Santa Margherita
Conosci la storia di Santa Margherita da Cortona?
La donna rimasta vedova del marito Arsenio, venne ripudiata dalla famiglia e optò per la vita monastica. La sua fu una figura mistica, coraggiosa, diplomatica durante le faide tra Guelfi e Ghibellini, divenne beata alla morte e canonizzata con il nome di Nova Magdalena. La Basilica minore di Santa Margherita è proprio dedicata a lei, la patrona di Cortona, un luogo di culto e pace. All’interno infatti sono anche conservate le sue spoglie, che riposano lì dal 1330.
La Basilica si trova fuori dalla città, sulla cima del monte Egidio, pertanto è consigliato prendere la macchina per raggiungerla anche se, volendo, si può raggiungere a piedi attraversando via Santa Margherita.
La Chiesa fu completata intorno al 1304 ma nel corso dei secoli ha subito diverse ricostruzioni. Solo nell’Ottocento la struttura ha preso l’aspetto attuale, con il solo rosone in facciata e il campanile a mantenere i tratti trecenteschi.
All’interno è possibile ammirare le statue di San Francesco, San Ludovico, Santa Elisabetta e Santa Chiara sui quattro pilastri che dividono le tre navate della Basilica. Inoltre è possibile ammirare il Monumento funebre di Santa Margherita in marmo, realizzato da Agnolo e Francesco di Pietro, con evidenti influenze artistiche del maestro Giovanni Pisano.
6. Palazzo Casali
Torniamo in centro storico per concentrarci meglio su Palazzo Casali, sede del MAEC, che si affaccia sull’altra piazza di Cortona, Piazza Signorelli. Il Palazzo è conosciuto anche come Palazzo Pretorio: fino al Quattrocento dimora della Signoria dei Casali, successivamente divenne sede dei commissari fiorentini, che gli valse proprio il secondo nome di Pretorio. Lo stile della facciata principale è settecentesco, periodo in cui il Palazzo divenne ufficialmente la sede dell’Accademia Etrusca e del Museo, qui sono conservati capolavori di artisti come Luca Signorelli e Beato Angelico, la cui opera più importante conservata è sicuramente L’Annunciazione, un vero gioiello da non perdere se ami l’arte.
Sul sito del MAEC è possibile trovare informazioni su Palazzo Casali e informazioni sugli orari di visita e le tariffe.
7. Chiesa di San Francesco
Un altro luogo di culto da visitare, molto simbolico per la città, è la Chiesa di San Francesco, legata proprio alla figura del santo d’Assisi. Costruita a fine 1200 e consacrata nella seconda metà del 1300, questa chiesa presenta all’esterno una facciata con il portale principale a sesto acuto strombato, mentre all’interno si presenta con un’unica navata con copertura a capriate, tipica architettura dello stile francescano, conserva al suo interno opere di artisti illustri.
Nella chiesa inoltre riposa il corpo di Luca Signorelli, celebre artista rinascimentale.
8. Via Nazionale (Rugapiana)
E dopo aver visitato cosi tanti bei luoghi, cosa c’è di meglio se non immergersi lungo le vie di Cortona, per ammirare le vetrine dei negozi e delle boutique, ammirare gli scorci unici di architettura medioevale o anche solo per prendersi un caffè in totale relax?
Ecco noi ti proponiamo allora una passeggiata lungo Via Nazionale, detta anche Rugapiana visto essere l’unica via pianeggiante del centro storico di Cortona. La via parte dalla porta di San Domenico e raggiunge in linea retta Piazza della Repubblica. È la via di Cortona più frequentata, dove le persone amano passeggiare e “fare le vasche”, modo di dire che intende andare su e giù per la strada.
9. Teatro Signorelli
Se poi ami il teatro, a Cortona trovi il Teatro Signorelli. Un edificio storico costruito a fine 1800 di proprietà dell’Accademia degli Arditi. Il teatro si trova in piazza Signorelli e si presenta con una loggia a sette arcate. Da oltre un secolo è il luogo dove avvengono manifestazioni culturali, rappresentazioni teatrali, ma ha anche il ruolo di cinema, sede per convegni e caffè.
Visita il sito ufficiale e tieni d’occhio il programma degli spettacoli.
10. Le Celle di Cortona
Come ultimo luogo ti proponiamo un’esperienza di spiritualità profonda: le Celle di Cortona, l’eremo francescano immerso nella natura. La sua storia è legata ancora una volta alla figura di San Francesco di Assisi, infatti Le Celle sono uno dei primi insediamenti voluti dal Santo.
La storia narra che, trovatosi a predicare a Cortona, Francesco si ritirò in un luogo dove potersi dedicare alla preghiera. Quel luogo era proprio il posto dove un domani sarebbe sorto l’eremo, un luogo aspro e solitario dove però San Francesco potè vivere in modo pieno e intenso il suo amore verso Dio. Francesco tornò alle Celle diverse volte nella sua vita, fino a qualche anno prima della sua morte ad Assisi: fu proprio qui che egli scrisse il suo testamento.
Una decina d’anni più tardi, fu grazie a Frate Elia, Ministro generale dell’Ordine dei Minori, che iniziarono i lavori di costruzione del santuario. Dopo un periodo durante il quale il convento venne abitato dai frati, per quasi 200 anni rimase poi disabitato e abbandonato. Fino a che nel 1538, il Vescovo dell’epoca diede ordine ai Cappuccini di insediare di nuovo quel luogo tanto sacro diventando casa di noviziato.
Oggi Le Celle sono una casa di preghiera, luogo ideale se sei alla ricerca di pace e tranquillità. Visitare L’eremo è l’occasione anche per immergersi in un complesso di edifici ricavati dalla roccia e rilassarsi grazie ai suoni della natura incontaminata. Attorno al Santuario, infatti, sorge una stupenda lecceta secolare, composta da lecci e cipressi molto pregiati.
Se desideri fare questa esperienza, trovi tutte le informazioni, incluso gli orari, sul sito ufficiale.

Eremo Le Celle – credits photo: Cristiana Cattani
Ti abbiamo elencato le 10 migliori cose da vedere a Cortona. Ma quanto tempo ci vuole per riuscire a vedere tutto?
Per godere come si deve di Cortona il nostro suggerimento è riservare da una mezza giornata ad almeno una giornata intera.
Eccoti allora le nostre proposte di visita in base al tempo disponibile:
Cosa vedere a Cortona in mezza giornata
Se hai poco tempo, ecco il nostro itinerario consigliato: inizia dalla Piazza della Repubblica, visita il Duomo di Cortona e prosegui poi a piedi verso la Fortezza del Girifalco. Concludi la tua visita con una bella e rilassante passeggiata lungo Via Nazionale e assapora l’atmosfera calda e accogliente della città.
Cosa vedere a Cortona in un giorno
Se invece hai un giorno intero a disposizione, allora puoi davvero esplorare una gran parte della città. Dopo aver visitato i principali monumenti storici, concediti una visita al Museo dell’Accademia Etrusca e al Museo Diocesano, e termina con una camminata fino alla Basilica di Santa Margherita per godere del tramonto dalla cima della collina.
Cosa vedere a Cortona con i bambini
Per le famiglie Cortona offre diverse attrazioni. Il Parco Archeologico con le sue tombe etrusche è perfetto per una gita educativa. I bambini apprezzeranno anche una passeggiata alla Fortezza del Girifalco, dove possono correre e giocare all’aria aperta.
Cosa comprare a Cortona
I negozi di artigianato locale offrono un’ampia gamma di prodotti, tra cui ceramiche, tessuti e oggetti in pelle. Cortona è anche famosa per il suo vino e l’olio d’oliva di alta qualità.
Dove mangiare e bere a Cortona
Quando si tratta di mangiare a Cortona, le opzioni sono infinite. Se vuoi godere della cucina cortonese a prezzi accettabili, prova i piccoli ristoranti locali che offrono piatti tipici toscani come la ribollita o i pici.
Dove fare un buon aperitivo a Cortona
Per un aperitivo indimenticabile, visita uno dei locali affacciati su Piazza della Repubblica o lungo Via Nazionale. Qui potrai assaggiare vini locali accompagnati da bruschette e salumi.
Dove dormire a Cortona
Dagli hotel di lusso ai caratteristici B&B, ci sono tante soluzioni su dove dormire a Cortona. Se preferisci qualcosa di più autentico, opta per un agriturismo immerso nelle colline toscane.
Cosa visitare nei dintorni di Cortona
La posizione di Cortona la rende un punto di partenza ideale per esplorare i dintorni. Infatti il borgo storico si trova a sud della Toscana a pochissimi chilometri dall’Umbria. Anche se tecnicamente fuori dai nostri confini, il Lago Trasimeno è una meta ideale per una gita di una giornata.
Che tu abbia solo mezza giornata o un intero weekend, Cortona offre un’esperienza indimenticabile. Con il suo mix di storia, arte e buon cibo, è una destinazione che vale la pena scoprire e vivere