Prima di dirvi dove fare snorkeling all’isola d’Elba, una delle mie isole preferite, cercherò di spiegarvi perché ho sempre subito il fascino delle isole. Credo che sia per questa cosa che di un’isola posso scoprirne l’inizio e la fine. Percorrere un lembo di terra che ha una dimensione precisa e andare da una parta all’altra, un po’ come se avessi un filo tra le dita e potessi allungarlo o accorciarlo a seconda di come soffia il vento.
Le isole mi hanno sempre dato l’idea di poter disegnare l’infinito e al tempo stesso misurarne i confini. Scegliere se camminare a piedi nudi, arrampicarmi, fermarmi, correre oppure dipingere nuovi colori e scoprire nuovi profumi.
Quando ho conosciuto mio marito, ricordo che durante i primi tempi, da “fidanzati”, mi prendeva in giro per questo mio “spirito nomade” e per l’amore spassionato per tutto ciò che assomigliava ad un’oasi in mezzo al mare. Poi ho contagiato anche lui. 🙂
Così, da quanto ci siamo conosciuti, abbiamo esplorato insieme diverse isole italiane come l’Isola d’Elba, l’Isola di Capraia, la Sardegna, la Sicilia.
Adesso, a dire il vero, mi sento un po’ meno sola nel condividere questa mia passione per le isole.
In questo post vi racconterò dove potete fare snorkeling all’Isola d’Elba.
Il racconto di una “fifona” (cioè io!)
Dovete considerare che state leggendo le parole di una “fifona” – la sottoscritta – con una paura folle dell’acqua profonda. Voglio e devo ringraziare soprattutto mio marito se oggi, alla tenera età di (quasi) 44 anni riesco a fare un tuffo nelle acque profonde – quelle dove non si tocca – e cosa importante e a dire poco “straordinaria” – sono riuscita a fare snorkeling.
Tutto è iniziato mettendo i piedi nell’acqua, piano piano. All’inizio, letteralmente aggrappata (o dovrei dire “avvinghiata”) alla scaletta della barca o del gommone che avevamo noleggiato durante i nostri viaggi alla scoperta delle isole toscane e poi calandomi in acqua, scendendo dalla scala esterna.
Lentamente e con tanta pazienza da parte di mio marito e coraggio da parte mia, sono riuscita a superare questa paura e a provare una delle esperienze più belle che abbia mai fatto in vita: lo snorkeling!
Intendiamoci, ho ancora bisogno dei miei tempi. Ho bisogno di avvicinarmi all’acqua con calma e familiarizzare con l’ambiente ma poi una volta indossata la maschera, non mi ferma più nessuno!
Per questo, ci tengo a condividere con voi questa piccola prova che sento di aver superato. Qualcosa che ha a che fare con la famigerata “zona di comfort” da superare, di cui tanti coach e motivatori parlano.
Ricordo la prima stella marina che ho visto e il primo scorfano (pesce della famiglia degli Scorpaenidae) che mi è passato davanti con la sua aria tenebrosa.
Non so se anche voi che state leggendo questo articolo, siete amanti dello snorkeling ma se non avete mai provato questa esperienza, vi suggerisco di farlo quanto prima. Ne rimarrete estasiati! Il mare, cari amici, è ricco di bellezze straordinarie!

Questa non sono io…ma un sub esperto!
Le migliori spiagge e calette per fare snorkeling all’isola d’Elba
Partiamo – anzi – nuotiamo alla scoperta delle migliori spiagge e calette dove fare snorkeling.
Ricordatevi innanzitutto che l’Isola d’Elba si trova all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, un’area marina protetta, che include altre 6 isole toscane: Giglio, Capraia, Pianosa, Gorgona, Montecristo, Giannutri. L’intera area è definita “Santuario dei cetacei” per la presenza di diversi esemplari di mammiferi marini come le balenottere comuni, i capodogli ed i delfini comuni.
Portoferraio
Come prima tappa del nostro viaggio “sotto i mari”, vi porterò a Portoferraio, dove ho iniziato a praticare snorkeling scoprendo un mare fantastico.
Portoferraio è il primo comune dell’Isola d’Elba, quello da cui, in genere si arriva e si parte.
Alcuni di voi sapranno già che Napoleone Bonaparte scelse Portoferraio come sua residenza. Ancora oggi infatti è possibile visitare la Villa dei mulini e la Villa di San Martino.
Con Napoleone la città, così come l’intera isola, conobbero il loro periodo di massimo splendore economico e culturale.
La città è ricca di antiche fortificazioni, nate per proteggere l’isola dalle intemperie del mare e dalle scorrerie dei pirati.
Il golfo di Portoferraio si presta molto bene alla pratica di attività di snorkeling per la presenza di vari centri Diving dove potrete noleggiare l’attrezzattura idonea per delle vere e proprie immersioni subacquee, in completa sicurezza.
Inoltre, sempre nel comune di Portoferraio, si trovano queste bellissime spiagge adatte allo snorkeling:
- Spiaggia della Bagnaia
è la spiaggia più ampia ed attrezzata del golfo di Portoferraio. Qui trovate ciottoli e sabbia. E’ un buon punto di partenza per fare snorkeling o escursioni in barca o in canoa. - Spiaggia della Biodola
è una spiaggia di sabbia fine dorata, circondata dalla macchia mediterranea che scende fino al mare. Qui trovate bellissimi alberghi e una spiaggia attrezzata. Oltre allo snorkeling è possibile praticare sport acquatici come lo sci nautico, immersioni sub e surf. - Spiaggia della Padulella
è una spiaggia di sabbia e ciottoli, annoverata tra le cosiddette “spiagge bianche” dell’Elba, con mare cristallino e azzurro. Molto adatta allo snorkeling!
- Spiaggia di Seccione
è una spiaggia di sabbia e ciottoli, veramente bella con fondale adatto per le immersioni. Ricordatevi però che si può raggiungere solo a piedi attraverso una scalinata di oltre 100 scalini! - Spiaggia di Capo Bianco
è una spiaggia di piccoli ciottoli bianchi attrezzata e molto suggestiva per le alte e ripide falesie che la circondano, per questo è molto bello fare snorkeling in queste acque azzurre. - Spiaggia Le ghiaie
è una spiaggia di ciottoli (attrezzata) e uno dei posti più belli per fare snorkeling! Provare per credere.
Altri luoghi meravigliosi dove praticare snorkeling sono:
- Capo Sant’Andrea
muovetevi lentamente e ammirate la bellezza di questa parte dell’isola – la più remota e la più selvaggia – con i suoi fondali ricchi di fauna e flora! Divertitevi a scoprire bellissime e incontaminate calette. Lungo questo tratto di costa si trovano le piscine naturali di Sant’Andrea. Fate attenzione: nuoterete tra scogli affioranti dal mare noti come le “formiche” di punta Zanca. - Marciana Marina
qui potete nuotare alla scoperta degli scogli dell’Ogliera, dove se avete un po’ di fortuna potete incontrare pesci di specie diverse come le aragoste e le ricciole. - Secca di Capo Fonza
la Secca di Capo Fonza è una delle zona più frequentate dai sub. Qui le pareti rocciose scendono in profondità, fino a 40 metri ed è possibile ammirare alcuni rami di corallo rosso. - Spiaggia di Sansone
dopo aver praticato snorkeling, lasciate pinne e boccaglio e ricordatevi di fare un bagno nelle acque cristalline della spiaggia di Sansone, vicino a Portoferraio. Non voglio dirvi di più su questa spiaggia: ma è una vera e propria opera d’arte della natura!
Per conoscere le spiagge più belle dell’Isola d’Elba dove trascorrere una giornata di mare leggi QUI!

Spiaggia Le Ghiaie
Quali pesci possiamo incontrare facendo snorkeling all’isola d’Elba?
La generosità del mare è incredibile e praticando snorkeling nelle acque dell’isola d’Elba ve ne renderete conto e la varietà di pesci che incontrerete, vi sorprenderà! State nuotando nell’habitat naturale di ricci, polpi, saraghi, triglie, orate e stelle marine.
Vi capiterà di oltrepassare grandi praterie di posidonia, dove vivono salpe e boghe. Se siete fortunati, potrete incappare in qualche cavalluccio marino. Incontrerete gruppi di perchie, piccoli pesci dalle striature marroncine e le castagnole, con il corpo ricoperto di macchioline scure – molti comuni nel mar Tirreno – ma anche qualche scorfano, che potrebbe apparire all’improvviso, da dietro una roccia.
Le acque dell’isola ospitano acciughe, sardine e pesci come la leccia che può raggiungere fino a 1 metro di lunghezza o il grande pesce luna la cui pinna ricorda quella di uno squalo. In acque più profonde si possono avvistare tonni e lo straordinario pesce spada.

Quando ti dicono che l’isola è finita e devi tornare a casa!
I relitti
Nelle profondità delle acque che circondano l’isola d’Elba, si contano ad oggi 6 relitti sommersi. Vediamo quali sono:
- Relitto Bettolina
Si tratta di una nave da carico che trasportava cemento. Il relitto si trova a circa 1 miglio ad est dello Scoglietto di Portoferraio. Considerata la profondità delle acque, è consigliabile immergersi in questo punto se si è sub esperti. - Relitto sconosciuto
Non si hanno notizie precise su questa imbarcazione, tanto che è stata ribattezzata il “relitto sconosciuto”. Giace sul fondo del mare ad 1 miglio a nord-est dello Scoglietto di Portoferraio. Anche questa immersione è consigliata se sei un sub esperto. - Relitto dei Dolia
Si tratta dei resti di una nave romana risalente al 50 A.C.. Si trova a 64 metri di profondità, non lontano dal porto di Marciana Marina. Tutt’oggi sono in corso le operazioni di scavo per riportare alla luce quel che resta della nave e del suo carico. - Relitto di Pomonte
Si trova in località Pomonte, una frazione del Comune di Marciana Marina. Il relitto si trova a pochi metri di profondità e può essere esplorato facilmente anche da chi è meno esperto in immersioni. - Relitto FR70
Nave francese affondata all’Isola d’Elba nel 1943 da un sommergibile nemico. L’imbarcazione si trova a 75 metri di profondità, perfettamente adagiata sul fondo del mare e in perfetto stato di conservazione. Così dicono, i sub esperti che si sono immersi per vedere il relitto. - Relitto Santa Rita
Nave mercantile affondata all’Isola d’Elba nel 1946 a seguito dell’urto con una mina. Anche questa immersione è riservata ai sub con esperienza e apposito brevetto.
Per qualsiasi tipo di immersione vogliate fare, vi consigliamo di rivolgervi ai centri diving presenti sull’Isola.
Come arrivare all’isola d’Elba e come muoversi
Se il vostro punto di partenza è il cosiddetto continente, l’unico modo per arrivare sull’isola è prendere un traghetto da Piombino da dove si effettuano “corse” o meglio traversate giornaliere con destinazione Portoferraio, Rio Marina oppure Cavo.
La traversata Piombino-Portoferrario dura poco più di 1 ora.
Vi suggeriamo di arrivare sull’isola con l’auto o meglio ancora con le 2 ruote oppure noleggiate uno scooter ma se potete, optate sempre per le 2 ruote. Vi potrete muovere più facilmente, parcheggiare velocemente e godervi in piena libertà l’isola.
Permetteteci di dirvi che l’isola d’Elba può essere visitata tutto l’anno, ma se potete, evitate il mese di Agosto, periodo di massima concentrazione di turisti, a meno che non sia la vostra unica scelta a disposizione.
Una volta arrivati all’isola d’Elba organizzate un’escursione giornaliera alla bellissima isola di Pianosa: i colori del suo mare non hanno niente da invidiare ai Caraibi e anche qui potete praticare lo snorkeling. E’ possibile arrivare a Pianosa partendo con diverse compagnie di navigazioni da Marina di Campo e Rio Marina.
E’ arrivato il momento di salutare l’Isola d’Elba e lo facciamo con una poesia di Fernando Pessoa, che si intitola Isole fortunate:
Quale voce viene sul suono delle onde
che non sia la voce del mare?
È la voce di qualcuno che ci parla,
ma che se ascoltiamo tace,
proprio per esserci messi ad ascoltare.
E solo se mezzo addormentati,
udiamo senza sapere che udiamo,
essa ci parla della speranza
verso la quale, come un bambino
che dorme, dormendo sorridiamo.
Sono isole fortunate,
sono terre che non hanno luogo,
dove il Re vive aspettando.
Ma, se vi andiamo destando
tace la voce e solo c’è il mare.
(Fernando Pessoa)
Non sono mai stata al isola d’elba Ma amo fare snorkeling! Se andrò mi ricorderò dei tuoi consigli !!
Anche io amo da morire le isole. Mi danno un senso di libertà assoluta. Le adoro. Ottimo articolo e terrò presente le aree dove fare snorkeling.
Isola d’elba è stupenda da visitare come anche le altre isole bellissimo questo articolo
Sei stata coraggiosissima. Te lo dico perché so cosa vuol dire quando ti prende da una parte la paura ma dall’altra la voglia di scoprire cosa c’è dall’altra parte. E ce l’hai fatta nel modo più bello, vedendo un’acqua splendida e non solo.
Sono stata parecchie volte all’Isola d’Elba, ma non ho mai fatto troppe cose in mare. Io sono una completa matta quando o un po’ di timore e mi lancio sempre nelle cose più folli, ma devo dire non ho mai fatto snorkeling. Ho fatto rafting e kitesurf (da pazzi, non lo rifarò mai più) e vorrei fare paracadute (ma non me lo faranno mai fare per via di un problemino cardiaco). Il mio problema più grande è che io in spiaggia ci vado dalle 18.30 in poi e mi sa che in acqua non vedrei nulla.
Ciao Erika! Ho fatto un volo in tandem con il paracadute…siamo fatti proprio strani! Quello lo rifarei anche subito, per lo snorkeling invece…è stata una grande fatica ! E ho ancora tante cose da imparare. Grazie per la visita.
Amo l’isola d’Elba!!! E anche a me ha fatto lo stesso effetto!!! Immergersi in quelle acque meravigliosamente cristalline è inevitabile! Ti invogliano, ti invitano… anche a guardare il mondo immerso!!!
Capo Bianco tra le mie preferite!!!
Ciao Nicoletta…mi sono innamorata di Capo Bianco! Un saluto e grazie per la visita.
Esperienza stupenda che dev’essere stato fare snorkeling in questo piccolo paradiso che è l’Isola d’Elba! Io non credo riuscirei, ho una capacita di apnea pari a zero! Anche se non ho paura dell’acqua profonda. Ti faccio un plauso però perché ci vuole coraggio nel farlo! Da Isolana poi non posso far altro che amare questi paesaggi!
Ciao Veronica, in effetti non è stato semplice. Ho ancora tante cose da imparare! Isolana…dell’isola…di ? Un abbraccio e grazie per la visita.