Dalle ampie spiagge della Versilia, alle Alpi Apuane, la Toscana offre un variegato panorama di paesaggi, adatti ad ogni tipo di viaggiatore: dalle famiglie con bambini alle giovani coppie, a chi viaggia in solitudine alla ricerca di nuove esperienze di vita o accompagnato da un amico a 4 zampe.
Abetone
A un’ora di distanza dalla città di Pistoia, esiste un piccolo paradiso per gli appassionati della natura, dei cercatori di funghi e per chi ama passeggiare tra i boschi o lungo le rive dei ruscelli e dei piccoli laghi alpini. Stiamo parlando dell’Abetone.
La località è incastonata nell’Appennino Pistoiese e saprà regalarvi favolosi itinerari cicloturistici e indimenticabili scorci sulle più belle cime al confine con l’Emilia Romagna: il Monte Gomito (1892 metri), il Balzo delle Rose (1739 metri), il Monte Maiori (1561 metri) e il Libro Aperto (1937 metri) che appartiene già alla provincia di Modena.
L’Abetone si può visitare in qualsiasi periodo dell’anno: d’inverno per sciare e d’estate per scoprirne i laghi e i sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta. Se potete, evitate il mese di agosto e i giorni come il sabato e la domenica: da sempre i momenti in cui si concentra il maggior numero di turisti. I mesi più tranquilli per andare, sono giugno e settembre.
Al centro del paese, due piramidi in pietra simboleggiano l’antico confine fra il Granducato di Toscana e il Ducato Estense. La chiesa del paese è intitolata a San Leopoldo e fu costruita in onore di Leopoldo I, Granduca di Toscana dal 1765 al 1790.
Il comprensorio dell’Abetone è costituito tra quattro grandi vallate:
- la Val di Luce
- la Valle dello Scoltenna
- la Valle del Sestaione
- la Val di Lima.
La Valle del Sestaione ospita l’Orto Botanico Forestale dell’Abetone; da qui, in poco più di un’ora di camminata si può raggiungere il centro abitato dell’Abetone.
Le Riserve Naturali
Le Riserve Naturali sono ambienti protetti, dal grande valore naturalistico.
Nella provincia di Pistoia ci sono quattro Riserve Naturali di proprietà dello Stato italiano:
- la Riserva Naturale Orientata di Campolino
- la Riserva Naturale Biogenetica Abetone
- la Riserva di Pian degli Ontani
- la Riserva di Acquerino.
Riserva Naturale Campolino
E’ un’area protetta di circa 100 ettari istituita per proteggere gli abeti rossi, particolarmente diffusi in questa zona e nell’Europa settentrionale. L’accesso alla riserva è possibile solo se accompagnati da guide ambientali autorizzate. Per organizzare la visita, vi consigliamo di contattare la sezione C.A.I. di Pistoia al numero 0573 365582.
Riserva Naturale Biogenetica Abetone
La foresta dell’Abetone – ad accesso libero – occupa una superficie di 3700 ettari. È ricca di abeti, faggi, larici, pini silvestri e aceri. Il paesaggio è circondato dalle cime del Monte Cimone, Rondinaio, Alpe delle Tre Potenze e Libro Aperto. Lasciatevi abbracciare dagli alberi secolari e respirate a pieni polmoni.
Riserva Naturale Biogenetica di Pian degli Ontani
Il territorio è ricco di corsi d’acqua che scorrono indisturbati tra praterie e ampie faggete.
L’ingresso alla Riserva è libero. Troverete molteplici sentieri da percorrere a piedi, aree di sosta per pic-nic e una grande strada sterrata che d’inverno viene usata come pista per lo sci di fondo.
Riserva Naturale di Acquerino
La Riserva è occupata da fitti boschi di faggio e castagno. È stata istituita per la conservazione dell’abete di Douglas e per la produzione di semi per la vivaistica forestale. Ad accesso libero è ricca di percorsi facili adatti anche ai bambini.
I migliori itinerari di trekking all’Abetone
L’Abetone è una rinomata località di villeggiatura della Toscana.
Avrete l’imbarazzo della scelta al momento di decidere le vostre escursioni. Gli itinerari sono indicati da segnavia bianchi e rossi che attraversano torrenti, laghi e boschi. La varietà del territorio stupirà gli appassionati di trekking, di ciclismo e di arrampicata. In tutta l’area non mancheranno di certo le occasioni per praticare la vostra attività preferita.
Vi indichiamo di seguito i percorsi di trekking più suggestivi.
Abetone-Lago Scaffaiolo
Si tratta di un itinerario da percorrere in sette ore circa.
Dall’Abetone arriverete al Lago Scaffaiolo, in località Lizzano in Belvedere, in provincia di Bologna.
La difficoltà del percorso è classificata come EE, cioè Escursionisti Esperti. Siate prudenti!
Abetone-Cimone
Ci vogliono quasi cinque ore a piedi per arrivare fino alla cima di monte Cimone: con i suoi 2165 metri di altezza è la vetta più alta dell’Appennino tosco-emiliano. Ci troviamo nei pressi del borgo di Sestola, in provincia di Modena.
Il panorama da lassù è impareggiabile: nelle giornate più limpide si possono vedere il Monte Amiata, l’Argentario, l’isola d’Elba, la Corsica e l’isola di Capraia.
Abetone-Lago nero
Dalla località Le Regine imboccate il sentiero 102 che si congiunge poi con il 104.
Seguire il sentiero n° 104 per Casetta dei Pastori – Lago Nero.
Il piccolo lago montale di origine glaciale circondato da brughiera di mirtilli e rocce scoscese è molto suggestivo.
C’è anche un bellissimo itinerario panoramico ad anello che dal Lago Nero vi porta in vetta all’Alpe delle Tre Potenze.
Abetone-Lago Santo
La difficoltà del sentiero è EE – Escursionisti Esperti.
Impiegherete più di sei ore per arrivare al Lago Santo, nella località di Pievepelago, in provincia di Modena.
Attraverserete ambienti naturali di una bellezza primordiale: faggi e abeti giganteschi, insieme a rocce incrostate, muschi e licheni vi accompagneranno per tutto il viaggio.
Abetone-Libro Aperto
Ai piedi del Monte Libro Aperto sorge la località di Rivoreta, dove ha sede il Museo della Gente dell’Appennino Pistoiese.
Da qui, un itinerario di due ore e mezzo a piedi vi condurrà all’Abetone.

Lago Scaffaiolo

Lago Nero

Lago Santo Modenese

Monte Cimone
Il periodo migliore per fare trekking all’Abetone
Il momento più adatto per il trekking è l’estate.
Le cime delle montagne (e le strade) sono sgombre dalla neve e dal pericolo del ghiaccio. Lungo i vostri percorsi, oltre alla bellezza dei luoghi, incontrerete altri viaggiatori come voi, con la passione per la montagna e le attività all’aperto: è facile farsi degli amici nuovi.
Il territorio dell’Abetone si presta ad essere scoperto, oltre che a piedi, in bicicletta, da tutti i tipi di ciclisti: dai principianti ai più esperti. È un vero e proprio paradiso per gli appassionati di MTB.
Sul sito dell’Abetone Gravity Park ci sono gli itinerari disponibili.
Dopo una giornata di fatiche, ritempratevi al Val di Luce Resort: una moderna e affascinante struttura dell’Abetone dove rilassarsi per un giorno o per un fine settimana.
I borghi da visitare
L’Abetone è un’area della Toscana dalle mille sfaccettature, da scoprire visitando gli ambienti naturali circostanti e i borghi più suggestivi, oltrepassando, solo per qualche chilometro, il confine toscano.
Fiumalbo e Fanano
A 7 km dall’Abetone, sorge il borgo di Fiumalbo. Nonostante la breve distanza, siamo già in Emilia Romagna. Il paese merita una visita: è soprannominato il paese dei “Celti” e fa parte dei borghi più belli d’Italia.
Avrete l’opportunità di vedere le famose “marcolfe”, piccole sculture in pietra che raffigurano simboli della cultura celtica per tenere lontana la cattiva sorte.
Sempre rimanendo in Emilia Romagna, vi consigliamo una visita a Fanano: con i suoi 50 km di piste, tutte collegate tra loro fa parte del comprensorio sciistico del monte Cimone e rappresenta un territorio di grande pregio naturalistico.
Cutigliano
A poco più di 20 minuti in auto dall’Abetone, si trova il borgo medievale di Cutigliano: una delle più rinomate località turistiche dell’Appennino Pistoiese.
Dal paese partono numerosi sentieri per il trekking che vi condurranno in ambienti naturali incontaminati, come il Lago Scaffaiolo o Pian di Novello.
L’attività sciistica è il fiore all’occhiello dell’economia locale. Le piste si trovano nel comprensorio della Doganaccia, del vicino Abetone e in Val di Luce.
Ovunque decidiate di andare qualunque sia il periodo del vostro viaggio, all’Abetone troverete sempre qualcosa di cui stupirvi.