Lo devo ammettere: non avrei mai pensato di andare in Capraia se non fosse stato per un volantino trovato per caso in un bar. Avete presente quelle giornate estive, afose, con il cielo grigio dopo la pioggia ?
Ecco, è stato proprio durante un giorno così, che con le mie colleghe d’ufficio abbiamo deciso di fermarci a prendere un caffè, in un bar che aveva inaugurato da poco, vicino alla nostra sede di lavoro.
Era una giornata in cui oltre al cielo, mi sentivo addosso tutta la stanchezza del mondo!
Entro nel bar – erano circa le 14.15 – e ordiniamo un bel caffè freddo. E’ agosto, tra pochi giorni andrò in ferie ma io e mio marito non abbiamo organizzato niente. I prezzi, in certi periodi dell’anno sono proibitivi. Mi siedo ad un tavolo con le mie colleghe e la prima cosa che notiamo, è che il tavolino è sommerso di volantini. E adesso dove li appoggiamo i nostri caffè freddi ?
E’ stato allora che ho preso uno di quei dépliant, ho dato un’occhiata veloce e l’ho messo in borsa, senza pensarci più di tanto e mi sono gustata il mio caffè freddo. E’ stato durante il tragitto dal bar a casa, che ho ripensato alle immagini che avevo visto poca fa sul volantino: barche, traghetti e quella scritta “Isola di Capraia: bellezza indimenticabile”.
Non avevo dubbi. La prossima destinazione per questa stagione, sarebbe stata l’isola di Capraia. L’ho proposto a mio marito e lui, molto più concreto di me in certi casi, mi ha subito chiesto: “Come ci arriviamo?”. Ha detto proprio così, prendendomi anche un po’ in giro, dato che questa è una delle tipiche frasi che si leggono appunto nei blog e nei vari siti web di viaggi, quando si presenta un luogo da visitare.
Dove si trova l’isola di Capraia
Capraia fa parte, insieme all’isola d’Elba, il Giglio, Giannutri, Pianosa, Montecristo e Gorgona, dell’Arcipelago Toscano, che rientra in un’area marina protetta, conosciuta anche come il “Santuario Internazionale dei Cetacei”.
Trekking sull’isola di Capraia!
Si tratta infatti di un vero e proprio spazio di mare, che grazie ad un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco stipulato nel 1999, è sottoposto a tutela, per la salvaguardia dei mammiferi marini che qui si sono stanziati e del loro habitat naturale. Il Santuario si estende attorno alle isole dell’Arcipelago Toscano e arriva a bagnare le coste della Corsica e della Sardegna nord orientale.
Qui vivono numerosi esemplari di Balenottere comuni, Stenelle che appartengono alla famiglia dei delfini, Capodogli e Delfini comuni.
Isola di Capraia: come arrivare. La scelta di andare a piedi
Per visitare Capraia abbiamo fatto una scelta insolita per noi, che siamo abituati a viaggiare in moto e in auto. Abbiamo deciso di andare a piedi.
L’isola si può raggiungere dalla terra ferma, con i traghetti della compagnia di navigazione Toremar che partono ogni giorno, dal Porto Mediceo di Livorno. La traversata ha una durata di circa 2 ore e 45 minuti.
E’ possibile imbarcarsi con auto e moto ma l’isola – essendo per la maggior parte della sua superficie – pedonabile, si può visitare solo a piedi.
Il porto mediceo di Livorno è dotato di un parcheggio privato a pagamento, dove potete lasciare il vostro veicolo e risparmiare sul costo della traversata.
Se siete dotati di un’imbarcazione propria potete ormeggiare la vostra barca al porto di Marina di Capraia.
Scopri i porti turistici della Toscana!
E’ previsto un servizio di navetta che collega il porto al centro del paese (circa 800 mt di strada in salita ma fattibili anche a piedi).
Se arrivate in Toscana in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Pisa che dista dal porto di Livorno circa 15 minuti in auto. Da qui, noleggiando un’auto o prendendo un taxi, potete raggiungere il punto di imbarco del traghetto Toremar e arrivare così sull’isola.
Noi abbiamo raggiunto il porto di Livorno in auto e abbiamo parcheggiato nei pressi del Porto Mediceo. Da lì, con il traghetto della compagnia di navigazione Toremar, in 2 ore e 45 minuti abbiamo raggiunto l’isola di Capraia. Era la prima volta che prendevamo un traghetto a piedi.
Devo dire che anche fare la fila in piedi, insieme agli altri passeggeri ha avuto il suo perché.
Questo viaggio è iniziato all’insegna della “lentezza”, del mare e del vento che ti scompiglia i capelli e dei passi che ci avrebbero accompagnato per tutta l’isola. Ve lo dico subito, non abbiamo mai camminato così tanto come in Capraia.
Ma il paradiso si sa, va conquistato. Passo dopo passo.
L’arrivo a Capraia: come muoversi
Quando siamo arrivati all’isola di Capraia, una volta scesi dal traghetto e recuperato un minimo di senso dell’orientamento, ci siamo allontanati dalla folla dei turisti che come noi erano appena sbarcati sull’isola. In quei momenti è facile mescolarsi tra chi invece deve partire da lì a pochi minuti.
Così, per sfuggire a l’andirivieni della gente, abbiamo deciso di non prendere l’autobus che ci avrebbe accompagnati direttamente in hotel e abbiamo optato per fare due passi a piedi. Ecco, non fate come noi 🙂
La prima volta che arrivate a Capraia, vi consiglio di utilizzare i mezzi pubblici in modo che possiate rendervi conto del tragitto da percorrere fino alla vostra struttura e poi decidere se muovervi sull’isola solo con le vostre gambe o noleggiare uno scooter elettrico.
Per raggiungere il paese c’è una discreta salita da fare e con le valigie e il caldo…non è stata proprio una passeggiata! Per fortuna i nostri trolley erano leggeri e avevamo fatto scorta di bottiglie d’acqua. Finalmente, dopo una bella scarpinata, siamo arrivati all’albergo dove avremmo alloggiato. Un bellissimo resort del gruppo Uappala Hotels.
Una volta che vi siete resi conto delle distanze, vi consigliamo di scoprire la natura selvaggia dell’isola e le sue baie, a piedi. Se volete godervi appieno il mare, invece potete farlo in barca: nella zona del porto troverete diverse agenzie di “rent-boat” che offrono il giro dell’isola per vedere le grotte e le calette più nascoste e fare il bagno dove l’acqua è davvero azzurra!
Se siete amanti delle escursioni e del trekking siete arrivati nel posto giusto. L’isola è ricca di itinerari da percorrere adatti a tutti.
Trekking sull’isola di Capraia!
L’isola di Capraia è raggiungibile anche dall’isola d’Elba grazie ai collegamenti marittimi della compagnia Aquavision.
Il territorio
L’isola di Capraia presenta un territorio prevalentemente montuoso. E’ l’unica isola dell’arcipelago toscano di origine vulcanica. L’isola è un vero e proprio paradiso botanico: ricca di erica, corbezzolo, lentisco e mirto e delle più rigogliose specie tipiche della macchia mediterranea.
I fondali di Capraia si prestano ad essere una meta importante per gli appassionati di snorkeling ed immersioni subacquee.
Per informazioni più dettagliate sugli sport acquatici che si possono praticare, compresa la pesca, potete contattare l’Ufficio Conservazione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano al numero 0565.919411 oppure rivolgervi agli uffici della Proloco che trovate sull’isola, nella zona del porto.
Isola di Capraia: cosa vedere in un weekend
Premetto che dell’isola di Capraia non sapevo molto, prima di arrivarci. Ora so che la cosa più bella che potete scoprire è il mare. Lo sentirete ovunque: nei polmoni, quando inspirerete ed espirerete la brezza marina che soffia da nord. Sentirete il suo dolcissimo infrangersi contro gli scogli. Lo sentirete soprattutto nella testa, quando vorrete perdervi nell’increspatura di un’onda lontana.
Perciò il mio consiglio, dopo aver visitato la zona del porto, ricca di negozi, locali e botteghe di souvenirs, è quello di noleggiare una barca e andare alla scoperta della bellezza selvaggia e incontaminata di quest’isola.
Non mancate di visitare via mare, Cala Rossa: si chiama così perché il colore delle rocce è rossastro. Qui si trova l’antico cratere vulcanico che ha dato origine all’isola.
Alzate lo sguardo e ammirate i resti della Torre dello Zenobito, uno dei 4 antichi bastioni di avvistamento eretti per difendere l’isola dagli attacchi dei pirati.
Se riuscite ad organizzarvi, vi consigliamo un tuffo a Cala della Mortola: un tratto di costa dal fondale sabbioso e dalle acque color turchese!
Un altro tratto di costa che vi consigliamo di visitare è quello dei cosiddetti “Grottoni”: ampie grotte scavate nella roccia che vi regaleranno scorci naturali mozzafiato.
Godetevi il mare ma non dimenticatevi che Capraia è conosciuta anche per i suoi sentieri e percorsi di trekking.
Ogni primavera, nella piazzetta del paese si tiene il Festival del Camminare. Durante il Festival potrete assaggiare i prodotti tipici di tutte le isole che compongono l’Arcipelago toscano: dal vino Aleatico tipico dell’isola d’Elba all’Ansonaco dell’isola del Giglio.
Dal centro del paese, potete imboccare uno dei numerosi sentieri indicati e dirigervi verso l’interno dell’isola, circondati dai profumi della macchia mediterranea.
C’è il sentiero del Reganico, un percorso facile che in 1 ora circa vi porterà fino a Cala dello Zurletto, dove potrete tuffarvi per un bagno rigenerante tra acqua cristallina e rocce vulcaniche.
Dove dormire all’isola di Capraia
E’ possibile affittare una delle case private che si trovano sull’isola, nella zona del porto oppure in paese. Noi ne abbiamo visitate alcune, anche se non vi abbiamo alloggiato. Si tratta di monolocali, appartamenti, case accoglienti e curate che possono rispondere alle esigenze di tutti.
In alternativa potete soggiornare in uno dei Residence che si trovano sull’isola, oppure in Hotel o in un bed & breakfast. L’isola offre varie soluzioni adatte a tutte le tasche ed esigenze dei viaggiatori di tutto il mondo. C’è anche un campeggio che per la stagione estiva 2020 ha affittato solo i bungalow.
Dove mangiare all’isola di Capraia
C’è una cosa a cui non dovete rinunciare durante il vostro soggiorno in Capraia: il miele.
Vi consigliamo di acquistarne una paio di confezioni, nei pressi del porto, alla bottega dell’azienda agricola San Rocco che ne produce di diverse varietà: dal miele di rosmarino a quello di cardo. Assaggiate il millefiori, preparato con diverse piante tipiche della macchia mediterranea dell’isola: buonissimo!
Vi svelerò un segreto: il miele millefiori dell’azienda San Rocco è stato premiato come miglior miele Millefiori italiano, del 2018. Vale la pena assaggiarlo.
Il miele dell’isola accompagnerà il vostro palato insieme a piatti genuini a base di pesce fresco, che potete gustare in uno dei tanti ristoranti tipici, vicino al porto. E se non avete voglia di pesce, potete prenotare in una delle pizzerie con vista sul porto.
Dove fare il bagno all’isola di Capraia
Beh, è un’isola direte voi, perciò non dovrebbe esserci il problema di dove fare il bagno! Ma poiché per raggiungere le varie calette bisogna percorrere dei sentieri a volte stretti e in discesa (e quindi in salita al ritorno!) vi lascio alcune informazioni che a noi avrebbe fatto comodo sapere.
Cala San Francesco
Qui ci sono ciottoli e scogli. Il mare è bellissimo e potete fare snorkeling. Ricordatevi che si tratta di una caletta naturale e che non ci sono né sdraie né ombrelloni che si possono noleggiare.
Il Bagno
Il sentiero è stretto e nella parte finale, troverete una piccola scalinata che vi condurrà agli scogli. Qui il mare è subito profondo. Questa zona è chiamata la “palestra dello snorkeling”. E’ qui che io ho imparato ad immergermi.
Cala dello Zurletto
Per arrivarci, vi aspetta una strada sterrata e una lunga scalinata! Ma ne vale la pena. Anche qui, ciottoli e mare turchese e soprattutto niente servizi.
Cala del Ceppo e Cala di Portovecchio
Sono raggiungibili con un’ora e mezzo di cammino, rispettivamente dal paese e dall’Azienda Agricola Valle. Le acque sono trasparenti e le zone sono entrambe bellissime per fare snorkeling.
La grotta
A 10 minuti dalla Torre del Porto, si trova l’area della Grotta, attrezzata con noleggio ombrelloni, assistenza bagnanti e bar.
Perché visitare l’isola di Capraia
In conclusione, se cercate un angolo di paradiso in Toscana, qui potrete sicuramente trovarlo.
Ecco perché:
- è aspra, dolce e piena di colori
- puoi solo innamorartene
- puoi camminare a piedi lungo i suoi sentieri oppure rilassarti sotto il sole, se preferisci
- puoi visitarla via terra e via mare
- ogni grotta e ogni caletta è diversa e vorrai fermarti in qualsiasi posto sarai
- in acqua con maschera, pinne e boccaglio, il mare ti accarezzerà e sarà tuo amico
- non esiste il problema di che cosa fare, qui tutto è “rallentato”
- il mare è trasparente, azzurro e pieno di vita
- vedrai dei panorami mozzafiato
- se ci vai una volta, poi ci ritorni
Mi ha dato un’idea per una breve vacanza visto che amo il mare e il trekking l’isola mi sembra una bella meta per 2-3 giorni di relax considerato che Livorno la raggiungerei in poco tempo.
Ciao Stefania, sull’isola c’è da camminare, non temere. Ma ne vale la pena. Fammi sapere, se vai.
Questo post mi piace un sacco e me lo salvo. A noi piace molto camminare quindi potrebbe essere un’idea x un weekend lungo. Ci sono delle mappe x i sentieri?
Ciao Alessandra, l’isola è piena di sentieri. Appena arrivi al porto, sulla destra trovi l’ufficio informazioni. Li troverai tutto ciò che ti serve. A presto Simona
ciao! viene voglia di partire subito! Sai mica dove si potrebbe trovare i rif delle case in affitto? Grazie!
Ciao ti suggerisco AIRBNB! Fammi sapere se hai bisogno di ulteriori informazioni.
Sono stata una volta sola all’Isola di Capraia per un matrimonio. Bellissima.
E tu la racconti benissimo.
Grazie 🙂
Grazie ?
Deve essere uno spettacolo, è una vita che mi propongo di andare, prima o poi succederà ?
Avete fatto bene a partire 🙂 che bella destinazione 🙂 si parla di mare e di azzurro 🙂 che bei panorami, le isole hanno sempre il loro fascino speciale 🙂
Ciao Valeria ti confermo che i colori dell’isola di Capraia sono l’azzurro e il verde. ?
Ma che bella questa isoletta! Non la conoscevo, sembra un piccolo paradiso! Che voglia di mare <3
Si è proprio un paradiso!
ciao Simona, vorrei capire se si gira bene anche in bici, c’è una strada asfaltata che fa il giro dell’isola? é tutta un saliscendi, salite proibitive? grazie
Ciao Claudio, dal porto al paese c’è una strada in salita, di circa 800 mt. A piedi si fa bene. In bici non so se ce la farei :-). In Capraia abbiamo fatto trekking a piedi e siamo andati benissimo. I sentieri non sono asfaltati e il fondo a volte è sassoso. Considera che il cuore dell’isola è montuoso, quindi si sale e si scende di continuo. Forse con una mountain bike attrezzata ce la puoi fare. Noi consigliamo di andare a piedi. Grazie per la visita e buon viaggio.