Veronica ed io siamo amiche da una vita. Condividiamo tante passioni: la prima è il teatro e la seconda è la cucina. In teatro, lei è quella che suggerisce le battute agli attori e io sono quella che recita o almeno ci prova. In cucina, lei è la cuoca mentre io mi scrivo le ricette – che poi pubblico sul blog – e controllo che gli ingredienti siano disposti sulla tavola in modo corretto e ordinato.
Il primo incontro con Veronica è stato proprio in teatro, durante un festival dedicato alle opere in dialetto, in occasione del Carnevale di Viareggio. Era l’anno 2012. Da allora sono passati coriandoli, carnevali e qualche piatto cucinato insieme ma Veronica ed io abbiamo mantenuto intatta la nostra amicizia.
Con Veronica condividiamo ancora la passione per il Carnevale di Viareggio. L’appuntamento è il solito: vicino al bar della Cittadella del Carnevale di Viareggio, a pochi giorni dall’inizio della kermesse.
È il momento in cui gli hangar del Carnevale spesso sono aperti e puoi sbirciare qualche carro. I giganti di cartapesta riposano in attesa di sfilare sui viali del lungomare di Viareggio. E proprio in quei giorni i carristi lavorano giorno e notte per ripassare le ultime mani di colla e di colore sulle strutture del carro, ancora da installare.
Il Carnevale sta per cominciare. Ci ritroviamo con Veronica davanti ad una tazza di caffè bollente a parlare stavolta non di copioni da correggere, o battute da ripassare, ma di ricette, di blog, di profili Instagram e viaggi in Toscana.
Adesso siamo anche vicine di casa. E il bello dell’amicizia è proprio questo: l’essere complementari. Così io scrivo e mentre lo faccio, Veronica cucina e fotografa i suoi piatti. La sua passione per la cucina è davvero illuminante.
A proposito, sapete come si preparano gli spaghetti alle arselle, alla viareggina? In questo post, trovate la ricetta tipica della città di Viareggio che mi ha insegnato la mia amica.
Oggi vi raccontiamo, invece, come preparare la scarpaccia, un dolce cosiddetto “povero” e antico come la sua storia, molto facile da cucinare. Povero perché si prepara con le verdure dell’orto, in questo caso le zucchine; antico perché è “da sempre” sulle tavole delle famiglie viareggine. Una raccomandazione: le zucchine devono essere quelle con il fiore che si trovano da maggio a giugno.
La scarpaccia, nella cucina italiana, è considerata una torta salata. Nella versione viareggina, invece, è dolce.
Come fare la scarpaccia viareggina: la ricetta
Come vi abbiamo già detto, l’ingrediente principale della scarpaccia sono le zucchine. Vanno bene anche quelle bianche – in realtà non sono di colore bianco ma verde chiaro, tuttavia questa specie di zucchina è denominata “bianca” – che si trovano a fine primavera/inizio estate. Le migliori le zucchine con il fiore che sono particolarmente tenere e dolci.
La scarpaccia è una delle torte della tradizione toscana. Esiste anche la versione salata, più classica ma altrettanto saporita, che è tipica delle zone dell’entroterra della Versilia, in particolare di Camaiore e Massarosa.
Ma torniamo alla nostra ricetta. Si chiama scarpaccia perché deve risultare piuttosto bassa, come la suola di una scarpa, appunto. Tuttavia molte persone preferiscono la versione un po’ più alta. Anche noi abbiamo optato per quest’ultima, in modo che risultasse più soffice. L’importante è che abbia sempre la sua tipica crosticina in superficie che la caratterizza.
È semplice da preparare, e non richiede l’utilizzo di molti ingredienti.
Ingredienti per una torta di 22 centimetri (circa di diametro)
- 250 gr di zucchine
- 75 gr di farina 00
- 30 gr di burro
- 2 uova
- 85 gr di zucchero
- 100 ml di latte (noi abbiamo utilizzato quello parzialmente scremato)
- ½ bustina di lievito vanigliato
Procedimento
Iniziamo tagliando le zucchine a rondelle sottilissime, tenendole da parte. Facciamo fondere il burro in un pentolino a fuoco bassissimo.
Nel frattempo in una zuppiera mescoliamo le uova con lo zucchero, fino al completo assorbimento di quest’ultimo. Uniamo poi la farina setacciata, il lievito, il burro fuso continuando a mescolare, e per ultimo il latte, facendolo incorporare al composto.
A questo punto uniamo le zucchine, rimestiamo ancora una volta e versiamo il tutto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata.
Mettiamo a cuocere la nostra tortina in forno, a 170 gradi per circa 40/45 minuti. Far dorare in superficie e…buon appetito!
La scarpaccia viareggina si conserva in frigorifero, coperta di solito con un canovaccio, per un paio di giorni. Potete gustarla fredda oppure, se preferite, scaldarla un paio di minuti in forno prima di servirla.
La scarpaccia viareggina in versione salata
Per la versione salata, gli ingredienti sono gli stessi, dovete solo sostituire lo zucchero con un pizzico di sale e di pepe. C’è anche chi aggiunge alle zucchine, un cipollotto bianco oppure le cipolle di Tropea. A proprio gusto personale.
Le zucchine sono ottime per preparare tanti piatti semplici e gustosi: per esempio, buonissimo (secondo noi) è il pesto con le zucchine. Alle zucchine grattugiate aggiungete i pinoli, il basilico, il parmigiano, il pecorino e l’olio. Passate tutto nel mixer e il condimento sarà pronto in pochi minuti.
Ripiene, fritte, al forno o semplicemente saltate in padella, le zucchine sono verdure eterogenee che possono essere impiegate in cucina per preparare piatti semplici ma gustosi che mettono d’accordo tutti i palati.
Bellissimo questo articolo, anzi è riduttivo chiamarlo così, è una poesia. La vs amicizia come dei coriandoli, meravigliosa questa immagine. E la ricetta la proverò quanto prima… Ti farò sapere.
Ciao Anna, ci tengo! Grazie per la visita.
Ho passato tutta la mia infanzia tra Viareggio e Torre del Lago Puccini, sono stati anni bellissimi. Non conosco questo piatto, ma sembra davvero buonissimo quindi proverò a farlo
Ciao Erika, da noi si mangia soprattutto d’estate. Fammi sapere come è andata cona ricetta 🙂
Gnam che bontà! Ottima ricetta per un pranzo estivo
Ciao Monica! È sempre un piatto sfizioso da gustare soprattutto d’estate. Grazie per la visita.
Se proprio brava, leggendoti mi sembrava di vedere e di vivere le tue emozioni! Buona la ricetta della Scarpaccia proverò a farlo.
?
Mmmmmm. Mi credi se ti dico che mi hai fatto venire molta voglia di provare questo dolce alle zucchine?
Adesso corro al supermercato a comprare tutti gli ingredienti. Poi ti dico.
🙂
??? aspetto i dettagli! ?
Adoro queste torte, ne faccio una molto simile ma con la sfoglia, proverò questa ricetta!
emozionante la storia della vostra amicizia, riguardo alla ricetta è una di quelle che cercavo per un picnic estivo! segnata 😉
Che bella la storia di questa amicizia!Sono curiosa di provare la ricetta
bella storia e… ricetta da provare. mi piace questa rubrica di ricette toscane.
Questa frittata mette fame e la storia e’ dolce. 🙂
Bella la storia della vostra amicizia. Questa ricett sembra davvero gustosissima!
Non conoscevo questa ricetta, deve essere buonissima sicuramente da provare!
Non la conoscevo e mi hai incuriosito…adesso toccherà provarla!
Poi facci sapere come è andata! Grazie per la visita’
E chi la conosceva questa ricetta?!? Sono proprio una toscana atipica! 🙂
Devo necessariamente rimediare.
E certo Federica! Questa è proprio una ricetta toscana! Fammi sapere come è andata!
Ciao Simona! Mi piacciono moltissimo le immagini d’amicizia che hai voluto trasmettere con questo tuo articolo. E mi hai fatto venire una voglia matta di chiederti: ma visto che siamo entrambe toscane, perchè non ci incontriamo? 🙂
Volentieri Carlotta, sentiamoci e parliamone. Intanto grazie per essere passata.