Il Teatro del Silenzio
Vedete quel puntino all’orizzonte ? Ecco, quella sono io.
Sono arrivata al Teatro del Silenzio, nei pressi del paese di Lajatico, in provincia di Pisa, insieme a mio marito, in un’assolata giornata di settembre.
Abbiamo parcheggiato la moto lungo la strada, a pochi metri dalla terra appena arata.
Una linea azzurra di cielo, delimitava all’orizzonte due campi quasi equivalenti, di un marrone intenso che contrastava con il verde dell’erba appena tagliata.
L’aria fresca di settembre si posava lentamente su tutta la vallata mentre il sole splendeva sui campi mangiati dalla calura estiva.
Tolto il casco e il giubbotto con le protezioni, mi sono incamminata verso la sottile linea azzurra che divideva il cielo dalla terra.
Mi sono accovacciata ed ho afferrato tra le mani una manciata di terra rossastra che ho lasciato scivolare via, spinta dalle onde del vento.
Emozioni
Ho contemplato lo spazio che si apriva davanti ai miei occhi. E la natura cari amici, non fa sconti, ti rapisce per intero, anima e corpo e ti porta via. E così è stato. Non ho sentito nemmeno la voce di mio marito che mi chiedeva di raggiungerlo su una piccola altura alle spalle del teatro, da dove la vista si è rivelata poi, ancora più spettacolare.
Opere
Il teatro, che ha la forma di un anfiteatro, è un’area di 5000 mq. voluta dal cantante Andrea Bocelli, originario del paese di Lajatico. L’arena ha ospitato non solo i concerti del grande tenore ma anche mostre itineranti dei maggiori artisti internazionali. In quel momento ospitava le opere dell’artista Giuseppe Carta. Le avevo già viste a Forte dei Marmi e a Pietrasanta, ma vedere il suo famigerato peperoncino rosso, in mezzo a tutto quel silenzio è stato davvero emozionante.
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Le sculture
La scultura ed io, eravamo un tutt’uno con quel luogo ma soprattutto io mi sentivo unita al silenzio che mi circondava. Quando sono tornata a casa, alcuni amici mi hanno chiesto come fosse il teatro e in effetti, non sono stata in grado di descriverlo subito a parole, perché li, non ci sono pareti, gallerie, palchetti. Lì, c’è solo silenzio, ed è per questo che ho risposto che l’unica cosa da fare, per chi fosse e per chi è curioso di vedere il Teatro del Silenzio, è quella di andare e fermarsi anche solo per un attimo, come ho fatto io ad ammirare la semplicità della natura, le colline, il cielo tagliati a spicchi dalle nuvole e le gradinate a semicerchio che digradano verso il centro dello spazio. Uno scenario fantastico, quasi surreale che viene allestito una sola volta l’anno per una voce, quella di Andrea Bocelli, unica come il luogo che ha creato.
Ciao Simona! Amo l’Italia e mi capita spesso di girarla per il mio lavoo/passione ma anche per semplice voglia di conoscerla meglio o per rivedere i posti del cuore. Andrò senz’altro a vedere il Teatro del Silenzio… Ho ammirato anch’io le opere di G Carta a Pietrasanta e da allora lo seguo su fb e Instagram. È bravissimo, un vero talento! Grazie, ti auguro una serena e bellissima estate! Michela
Ciao Michela, innanzitutto grazie per la visita! Il teatro del Silenzio è sicuramente da vedere così come il paese di Lajatico e se hai tempo fai un salto anche a Volterra…bellissima! Un caro saluto e buona estate anche a te.