Gentile, imprevedibile e colorata: questa è la Maremma Grossetana, in tre parole.
La Maremma è un luogo esteso della provincia di Grosseto.
Considerate che la stessa area provinciale risulta essere la seconda più grande d’Italia, per dimensioni geografiche.
Richiede tempo e un mezzo proprio (auto, moto o camper) per essere esplorata come merita.
Maremma Grossetana: un po’ di storia
Degna rappresentante di una parte del territorio della Toscana, così variegato e ricco di storia e cultura.
Una zona, un tempo svalutata per la conformazione paludosa ma che ha saputo riscattarsi. Nel 1828, il destino si dimostrò clemente verso uno dei paesaggi considerati oggi, tra i più belli del mondo.
Leopoldo II di Lorena, allora Granduca di Toscana, avviò un’imponente opera di bonifica che si protrasse per oltre vent’anni e trasformò completamente l’area interna e costiera della provincia di Grosseto.
A Grosseto, nel centro di piazza Dante Alighieri, si può ammirare il monumento dedicato a Leopoldo II, immortalato nell’atto di sollevare la Maremma e portare alla luce la sua bellezza nascosta.
Cosa vedere nella Maremma Grossetana
Un viaggio in Maremma merita almeno un paio di giorni per visitare i borghi, nell’entroterra e lungo la costa, e per scoprire le aree naturali che la circondano:
- le Colline Metallifere
- le Bandite di Scarlino
- i Tomboli di Follonica.
Una tappa che vi consigliamo è la Valle dell’Ombrone che si estende nella provincia di Grosseto.
È attraversata dall’omonimo fiume che lambisce colline e spazi verdi sconfinati dove rilassarsi, noleggiare una bicicletta per esplorare il territorio o praticare sport all’aria aperta.
Maremma vuol dire anche terme e benessere. Il celebre hotel a 5 stelle “Terme di Saturnia” accoglie i visitatori di tutto il mondo, tra eleganza e modernità.
Grosseto è una delle città meno conosciute della Toscana. Eppure è bellissima. Il suo centro storico è un agglomerato di case che sembrano messe lì apposta, come a voler costruire un puzzle.
Circondata da antiche mura ben conservate, ha mantenuto, nel corso dei secoli, la sua anima autentica e solitaria. Leggete questo articolo per sapere cosa vedere a Grosseto in un giorno.
Dalla Maremma, in un’ora di auto raggiungerete Siena. La città, così come la sua provincia, sono una destinazione imprescindibile per chi ha deciso di trascorrere le proprie vacanze in Toscana.
Vi consigliamo di visitarla a piedi: il centro storico e la famosa Piazza del Campo, sono qualcosa di unico e raffinato.
I più bei borghi della Maremma Grossetana
La Maremma Grossetana è disseminata di incantevoli borghi: scopriamoli insieme.
Roselle
La frazione di Roselle si trova a circa 3,5 km da Grosseto. Vi consigliamo di passarci per dare uno sguardo all’Anfiteatro romano, dove nel periodo estivo, si svolgono eventi e spettacoli all’aperto.
C’è anche un’importante area archeologica che comprende i resti dell’antico nucleo cittadino, di origine etrusca.
Massa Marittima
Conosciuta per la splendida piazza dominata dalla Cattedrale di San Cerbone, un imponente esempio di architettura romanica.
È qui che ogni anno si svolge il celebre Balestro del Girifalco: festa tradizionale per eccellenza, nella quale i tiratori di balestra di ogni quartiere si sfidano seguendo le regole degli antichi giochi di guerra.
A 10 km da Massa Marittima si trova il Lago dell’Accesa: piccolo ma suggestivo per l’azzurro delle sue acque che contrastano con il verde della vegetazione. E’ circondato da un antico insediamento etrusco, oggi divenuto parco archeologico.
A seconda del tempo che avete a disposizione, vi consigliamo di proseguire il vostro itinerario e di raggiungere il Monte Amiata, a 100 km di distanza, per vedere un’altra bellezza della Toscana.
Qui nasce il fiume Fiora che scorre attraverso la montagna e la campagna, fino al paese di Santa Fiora: uno dei borghi più belli d’Italia da visitare in Toscana. Ve ne abbiamo parlato in questo articolo.
Se decidete di soggiornare a Massa Marittima vi consigliamo la Tenuta Il Cicalino dove in alcuni periodi dell’anno organizzano corsi di cucina toscana.
Magliano in Toscana
Proseguendo verso sud, in direzione Monte Argentario, incontrerete il borgo di Magliano: il paese dei vigneti e degli ulivi.
Con la sua cinta muraria ben conservata e che può essere visitata per un lungo tratto, vi regalerà impagabili scorci sulla Maremma.
Scansano
Siete arrivati in uno dei borghi della Toscana famosi nel mondo per il vino: il Morellino di Scansano. La produzione – soggetta a tutela – è consentita nel territorio di Scansano e in parte della provincia di Grosseto.
Vi consigliamo di contattare la Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano per organizzare le vostre degustazioni e partecipare ai famosi (e gustosi) “Wine Brunch” a base di prodotti locali. Il numero di telefono per prenotarsi è 0564 507288.
I borghi dei Tufi
Una giornata del vostro viaggio in Maremma dedicatelo alla visita dei borghi, cosiddetti, “dei tufi”:
- Pitigliano
- Sorano
- Sovana
Questi paesi sono stati costruiti scavando nel tufo. Hanno una struttura urbana unica e suggestiva. Sono così integrati nella roccia che è difficile capire dove finisce la rupe e inizia il centro abitato.
Montemerano
È un piccolo borgo della Maremma, incastonato tra le colline. Vi suggeriamo una passeggiata tra vicoli, piazze e scorci pittoreschi da fotografare. In questo articolo vi raccontiamo cosa vedere.
Maremma grossetana: mare e spiagge
Amate il mare d’estate e anche in inverno? La Maremma Grossetana è ricchissima di tratti costieri dal grande impatto paesaggistico. Ogni stagione vi offrirà il meglio di sé: dalle spiagge deserte e selvagge dell’inverno a quelle assolate e gremite dell’estate.
Assicuratevi di visitare il Golfo di Follonica, ricco di spiagge e località balneari caratteristiche, che meritano una vacanza estiva.
Torre Mozza
È stata una fortificazione costiera, utilizzata come punto di avvistamento fin dal ‘500. La spiaggia di Torre Mozza è situata proprio al centro del Golfo di Follonica ed ospita un bellissimo Relais sul mare.
Puntone di Scarlino
Un antico centro commerciale diventato oggi una località balneare molto conosciuta per le sue spiagge e soprattutto per il moderno porto turistico che occupa l’area della Marina di Scarlino.
In questo articolo potete conoscere i porti turistici della Toscana.
Cala Violina e Cala Civetta
Sono entrambe spiagge libere caratterizzate da sabbia chiara ed acque limpidissime. Delle due, la più conosciuta è Cala Violina.
Il suo nome deriva dal fatto che camminando sulla sabbia si può sentire un suono simile a quello di un violino.
Castiglione della Pescaia
Non può mancare una visita ad una località balneare come Castiglione della Pescaia: gettonata per le sue spiagge come quella di Punta Ala.
Godetevi il mare ma visitate anche il centro storico, ricco di ristoranti e negozi.
Nel tardo pomeriggio, regalatevi una splendida vista sul mare, dalla piazzetta nei pressi del Castello del borgo: un’antica fortificazione medievale che domina sulla baia. Il Castello è proprietà privata e non si può visitare.
Oltre alla spiaggia di Punta Ala, fate un salto alle Rocchette. Alla limpidezza delle sue acque si aggiunge la possibilità di praticare snorkeling tra le rocce che affiorano dal mare.
La zona è ricca di campeggi pronti ad ospitarvi.
Una curiosità: nel cimitero di Castiglione della Pescaia è sepolto lo scrittore italiano Italo Calvino.
Monte Argentario
A calamitare il vostro sguardo sarà il promontorio del Monte Argentario. Incontrerete due splendidi borghi ricchi di storia: Porto Santo Stefano e Porto Ercole.
Quest’ultimo è uno dei borghi più belli d’Italia, da visitare in Toscana. Si tratta di un paese dall’anima marinaresca, dominato da una maestosa rocca costruita durante il dominio spagnolo.
Percorrete la strada panoramica, dove ogni elemento naturale ribadisce che questo luogo appartiene solo al mare.
Concedetevi una giornata di mare a Talamone, una frazione del comune di Orbetello. È il centro di eccellenza in Toscana, per chi pratica kitesurf, windsurf, surf da onda e sup.
Da Porto Santo Stefano potete imbarcarvi per visitare l’isola del Giglio.
Orbetello
Il paese di Orbetello è sdraiato lungo la strada che vi porta all’Argentario. Non abbiate fretta di oltrepassarlo. La sua laguna costiera è un habitat naturale considerevole dal punto vista faunistico.
Ogni anno, nell’area paludosa, nidificano e transitano molte specie di uccelli: il cavaliere d’Italia, il fenicottero rosa, l’airone bianco maggiore, il falco pescatore e il cormorano.
Le acque sono ricche di pesce: spigole, orate, muggini e anguille; ma è la produzione della bottarga di muggine ad aver reso famosa la laguna di Orbetello nel mondo.
I pescatori del Presidio della Bottarga di Orbetello hanno saputo integrare pesca ed allevamento, turismo e ristorazione, tant’è che la Fondazione Slow Food, nel 2004, li ha coinvolti in un progetto di cooperazione e scambi internazionali con altri Presidi nel mondo. (Fonte: ipescatoridiorbetello.it)
Capalbio
Un’altra tappa importante del vostro viaggio in Maremma, dal punto di vista paesaggistico è Capalbio.
Qui, c’è davvero tutto quello che di solito viene associato alla Toscana: colline, uliveti, vigneti, antiche mura di cinta, case in pietra con i balconi adorni di fiori; campagna, pineta e mare.
Visitate il sorprendente Giardino dei Tarocchi: un parco ideato dall’artista Niki de Saint Phalle, ricco di statue ispirate alle figure degli Arcani Maggiori dei Tarocchi.

Monte Argentario

Grosseto

Castiglione della Pescaia

Le mura di Magliano

Pitigliano
La Maremma Grossetana in autunno
Grazie al clima mite dei mesi autunnali, vi suggeriamo di organizzare il vostro viaggio in Maremma nei mesi di settembre, ottobre e novembre. Sarete lontani dai classici flussi turistici e potrete godere dei colori spettacolari della natura.
La Maremma Grossetana, tuttavia, si presta ad essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno. Basta che scegliate qual è il colore che desiderate vedere: dal giallo della campagna in autunno, all’azzurro del cielo e del mare, in estate.
Con il trascorrere delle stagioni, i colori cambiano come i pensieri. La natura saprà senz’altro ricompensarvi del lungo viaggio, con il suo fascino e i paesaggi da cartolina.
Piatti tipici della Maremma Grossetana
La cucina maremmana riserva delle belle sorprese. Ai classici piatti a base di carne, cinghiale e selvaggina si affiancano gustose pietanze di pesce. Gli spaghetti all’anguilla e i pici alla bottarga di Orbetello, sono tra queste.
C’è di buono che in Maremma si preparano piatti con ingredienti di produzione locale, come i salumi e i formaggi; ma anche le paste fresche, le zuppe e gli stracotti sono cucinati con prodotti a chilometri zero.
Se avete voglia di assaggiare una minestra calda, vi consigliamo l’Acquacotta: un piatto semplice ma gustoso a base di pomodori, sedano e cipolle.
Un “must” da provare sono i tortelli maremmani. Si preparano con la pasta fresca all’uovo e si guarniscono con un favoloso ripieno di ricotta (possibilmente quella di pecora) e spinaci.
Per condire: ragù di carne, quanto basta. Ma in Maremma, il ragù non è mai abbastanza.
Trasparente, limpida e cristallina è la grappa della Maremma, prodotta dalla Distilleria Nannoni, di Civitella Paganico in provincia di Grosseto. Assaggiatela a fine pasto in uno dei ristoranti in cui avete scelto di mangiare e capirete perché i distillati Nannoni sono tra i più premiati al mondo.
Acquistare casa in Maremma Grossetana
La Maremma grossetana è amata dal turismo nostrano, ma soprattutto da quello internazionale. Sono in molti quelli che desiderano tornare qui in pianta stabile, per poter godere ogni giorno di quello che il territorio sa offrire. Prima di tutto, una qualità di vita diversa, più semplice e meno caotica.
Il mercato immobiliare locale sembra recepire questo bisogno: infatti è possibile trovare ottime opportunità per chi desidera acquistare casa in Maremma.
La Maremma Grossetana è una terra ricca di tesori: splendidi paesaggi collinari che scendono dolcemente verso il mare e vecchi borghi che compaiono all’improvviso dietro un’altura, come se fossero sospesi nel nulla. L’impressione generale che si riceve, visitando la Maremma, è quella di un luogo antico, ma al tempo stesso fresco e giovane, in cui la natura ha saputo esprimere il meglio di sé, con garbo e gentilezza.
Adoro la Toscana e adoro le moto! Però, aihmè, non sono mai stata in Toscana in moto! Sempre e solo in macchina e mai nella zona del Grossetano… Che paesaggi mozzafiato… la Toscana è davvero magica, tutta!
Ho trovato tanti spunti per un weekend fuori porta, anche io e il mio fidanzato giriamo in moto e in primavera mi piacerebbe tornare da quelle parti! ?
ciao Francesca mi fa molto piacere! Ti aspettiamo presto in Toscana. 🙂
La Toscana in moto per me è la cosa più bella, viaggiare in mezzo a questi campi di grano (adoro la foto con le rotoballe) , percorrere la costa, fermarsi a vedere Pitigliano o Grosseto… ohh mi sa che questa estate vengo a trovarti!
Anna ma si! Vieni, ci organizziamo. Mi farebbe tanto piacere. A presto e grazie per la visita.
la nostra toscana è sempre splendida, in ogni stagione! ho letto con piacere
grazie 🙂
Confesso che è una zona della Toscana che conosco molto poco e mi piacerebbe girarla con calma. Io non sono una motociclista, ma apprezzo i tour on the road.
Ciao Raffaella potete visitare la Maremma toscana comodamente anche in auto. Spero ne avrei l’opportunità perchè è una zona bellissima.
Un ricchissimo on the road! Grazie per tutti questi consigli, li tengo a mente. Ho tanta voglia di tornare in Toscana 🙂
Ciao Francesca, ben ritrovata! E’ da giugno che non ci vediamo. Come stai ? Ti aspetto in Toscana 🙂
Di tutti questi posti ho visto solo Castiglion della Pescaia e l’ho trovato molto bello. Devo recuperare con gli altri 😀
La Maremma è una di quelle zone della Toscana dove sono stata troppo tempo fa per poterne scrivere per bene. Tornerò di sicuro.
Scendero’la settimana prossima probabilmente dopo essermi fatto una serie di annotazioni via web su location medievali e anche naturali ..Le foto e i commenti letti la dicono lunga..
Ciao Marco, buon viaggio e grazie per la visita!