Iniziamo subito col dirvi che Montalcino è tra le principali mete turistiche della provincia di Siena.
Si trova all’interno del Parco Naturale della Val d’Orcia – dichiarato dall’UNESCO “Patrimonio Mondiale” ed è conosciuto soprattutto per i vini pregiati che qui vengono prodotti da sempre. Avrete senz’altro sentito parlare del celebre “Brunello di Montalcino”, senza dubbio il vino (rosso) toscano più famoso al mondo.
Dove si trova Montalcino
Montalcino è un borgo di origine medievale e si trova in una posizione davvero invidiabile: a 1 ora di auto da Siena e a 30 minuti da Pienza, un altro incantevole borgo della Toscana che nel 1996 è stato dichiarato dall’UNESCO “Patrimonio Mondiale”.
Ci troviamo in provincia di Siena, dove la Val d’Orcia sfiora la provincia di Grosseto.
Qui la Toscana “sta per finire” e lasciare spazio ai territori dell’Umbria e del Lazio, più a Sud.
Da Montalcino, potete partire per un tour in Val d’Orcia, o per visitare altri borghi come Montepulciano che vi fisserà con tutta la sua bellezza, dall’alto del crinale roccioso su cui è adagiata.
Vi consigliamo di fare un salto anche a San Quirico d’Orcia, per vedere la sua antica pieve intitolata ai Santi Quirico e Giulitta con la sua imponente (e bellissima) struttura in stile gotico. Oppure andate a Castiglione d’Orcia, nel centro della Val d’Orcia.
Se avete a disposizione un paio di giorni, vi consigliamo di dedicarne almeno uno alla scoperta di Firenze o della zona del Chianti (a 2 ore di auto da Montalcino).
Firenze: bella ed elegante, piena di arte da farti innamorare. Il Chianti: un altro piccolo mondo legato al vino e ai profumi della terra.
Cosa vedere in un giorno a Montalcino
La Fortezza
Una tappa obbligatoria durante la vostra visita a Montalcino è la Rocca o Fortezza di Montalcino. Si tratta di una costruzione – molto simile a un castello – che risale al 1361 – anno in cui i senesi ne iniziarono la costruzione. Rappresenta solo una parte di quello che è stato, un tempo, il complesso sistema murario costruito a difesa di Montalcino e che ancora oggi abbraccia il suo territorio circondato da terre coltivate e vigneti.
E’ possibile entrare nella Fortezza ed esplorarla all’interno: attraversando una grande porta di legno arriverete in un grande cortile, dove c’è un wine bar e un bagno pubblico.
All’interno della Rocca è possibile salire fin sopra i bastioni, cosa che vi consigliamo di fare perché il castello si trova nel punto più alto del paese e da lì, vedrete un panorama incredibile. In lontananza scorgerete un bel tratto di Val d’Orcia, ed in particolare le valli dell’Ombrone e dell’Asso, ottimo luogo fra l’altro per un tour in bicicletta.
All’interno della fortezza si tiene ogni anno – nel mese di Luglio – il famoso festival “Jazz & Wine in Montalcino”. Un appuntamento da non perdere, se capitate da queste parti nel periodo giusto.
Palazzo Pieri e Museo Civico e Diocesano
Una volta usciti dalla Fortezza, proseguite a piedi lungo Via Ricasoli. In pochi minuti arriverete dritti a Palazzo Pieri: un edificio risalente alla metà del XVI secolo e costruito in origine come luogo per ospitare i soldati durante il periodo di occupazione francese di Montalcino, avvenuta tra il 1555 ed il 1559.
Si tratta di un luogo ideale per potersi rilassare, grazie soprattutto al cortile ombreggiato. Caratteristico è il vecchio pozzo che si trova proprio al centro del cortile.
Proseguendo sempre lungo Via Ricasoli arriverete al Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra di Montalcino, situato all’interno di una parte dell’ex convento di Sant’Agostino.
Se avete un po’ di tempo a disposizione, vi consigliamo di visitarlo. Avrete modo di vedere un’interessante raccolta di opere dal Medioevo fino al Novecento. Vedrete alcuni dipinti della scuola senese del ‘400 e del ‘500, di Bartolo di Fredi, Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti, Giovanni di Paolo e Sano di Pietro. Potrete innamorarvi anche delle numerose sculture lignee dipinte che arricchiscono la collezione, tra cui alcune realizzate da Jacopo della Quercia e Francesco di Valdambrino.
Il Duomo (ovvero la Cattedrale del Santissimo Salvatore)
Proseguite adesso in direzione del Duomo, verso Via Spagni. La Cattedrale del Santissimo Salvatore è una delle maggiori attrazioni di Montalcino, nonché il principale luogo di culto. E’ stata costruita intorno alla metà del XVII secolo sopra i resti di un’antica pieve romanica: la pieve di San Salvatore, da cui la cattedrale ha preso il nome.
Il Duomo esternamente rappresenta un esempio davvero importante di architettura neoclassica, anche se la sua struttura vi può risultare particolarmente semplice e senza grandi decorazioni. A ridosso del Duomo troverete una scalinata che vi permetterà di ammirarlo a distanza, in tutta la sua naturale bellezza. Quello è anche un ottimo punto per scattare delle foto.
Proprio da questa scalinata, percorrendo la strada sottostante, incrocerete la via più frequentata di Montalcino, ossia Via Mazzini.
Questa strada è davvero piacevole da percorrere: è il posto giusto per chi desidera gustare i piatti tipici del territorio toscano – salumi e formaggi – ma anche per acquistare souvenir e trovare dei punti vendita dove poter degustare o acquistare i vini locali, compreso l’immancabile Brunello di Montalcino.
Proprio per questo motivo, vi consiglio di fermarvi all’enoteca della famiglia Padelletti e fare un salto al “Padelletti shop”, che propone un’ampia selezione di vini rossi toscani.
Piazza del Popolo, Palazzo dei Priori, Chiesa di San Lorenzo in San Pietro
Percorrendo Via Mazzini, il corso principale di Montalcino, arriverete ad incontrare quella che è la Piazza più conosciuta del paese, ossia Piazza del Popolo.
Non è una piazza particolarmente grande, ma è molto caratteristica e facilmente riconoscibile dalla presenza del Palazzo dei Priori, costruito intorno al XIV secolo con la sua torre di origine medievale che sovrasta tutta la Piazza.
Guardando la torre avrete modo di notare, nella sua parte anteriore, tutti quanti gli stemmi marmorei dei vari podestà che hanno governato Montalcino nel corso dei secoli.
Proprio vicino al Palazzo dei Priori potrete trovare la cosiddetta “Loggia”: un edificio caratterizzato dai suoi archi, completato intorno al XV secolo e restaurato più volte nel corso dei secoli successivi.
Un’altra attrattiva importante proseguendo nel nostro itinerario a piedi alla scoperta di Montalcino, è senza dubbio la Chiesa di San Lorenzo in San Pietro, che si trova nel quartiere Panello. Questa Chiesa, nel corso degli anni è stato oggetto di un intervento di restauro particolarmente importante (ci riferiamo al tetto, l’altare, le tele presenti, ma anche l’organo e le antiche panche). Perciò merita vederla in tutto il suo splendore architettonico, soprattutto poi per gli appassionati di “misteri”.
Vi spieghiamo perché. Nella chiesa è esposto il dipinto l’ “Esaltazione dell’Eucaristia” di Ventura Salimbeni, un pittore e incisore senese di fine ‘500.
Nel dipinto, potrete vedere con i vostri occhi che tra Dio, Gesù e lo Spirito Santo, c’è un grosso oggetto rotondo di non facile identificazione. Per molti (ma non per tutti) si tratta di un oggetto volante non identificato. Disegno alquanto bizzarro per quell’epoca. Non sta a noi giudicare e lasciamo ai visitatori l’ardua sentenza.
Dintorni di Montalcino
I dintorni di Montalcino sono fatti di boschi di faggi e cipressi. Di campi coltivati, di vigneti e uliveti. Sono tinteggiati da antichi borghi visitati ogni anno da milioni di viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Scopriamoli insieme…
Abbazia di S. Antimo
A pochi Km da Montalcino c’è un luogo magico. O forse dovremmo dire, “spirituale”. Stiamo parlando dell’Abbazia di S.Antimo: un antichissimo monastero abitato nei secoli dai monaci benedettini. In un prato verde, circondata tra colline e ulivi, vedrete apparire l’Abbazia in tutta la sua magnificenza.
L’Abbazia di Sant’Antimo è tutt’oggi una comunità attiva dove vengono organizzate attività culturali, concerti, corsi di canto gregoriano e altre attività didattiche per viaggiatori singoli o per gruppi. Vi consigliamo di farvi questo regalo e prenotare la vostra visita in questo luogo di cura per l’anima.
Informazioni e prenotazioni:
Telefono: +39 0577/286300
@mail: abbazia@antimo.it
Bagno Vignoni
La bellezza di questo antico borgo è rappresentata dal loggiato di Santa Caterina che circonda la scenografica Piazza delle Sorgenti: una vasca di 49 metri di lunghezza e 29 di larghezza, dalla acque vaporose che avvolgono il paese in un’atmosfera davvero surreale!
Bagno Vignoni è famoso per le sue acque termali. Per i vostri soggiorni vi consigliamo di rivolgervi all’Albergo Le Terme oppure all’Albergo Posta Marcucci.

Bagno Vignoni
Buonconvento
Lasciato il borgo di Montalcino, proseguite in direzione Buonconvento. Si tratta di un viaggio in auto di circa 20 minuti.
Vi merita andare per visitare uno dei borghi più belli d’Italia da visitare in Toscana e scoprire un pezzettino della Valle dell’Ombrone: una vallata verde attraversata dal fiume Ombrone, che arriva a toccare la provincia di Grosseto.
Buonconvento insieme ai comuni di Asciano, Montalcino, Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme, e Trequanda forma il cosiddetto “Circondario delle Crete Senesi”.
Credeteci, quando vi diciamo che tra le Crete, cioè tra spazi verdi corrugati e incontaminati, potrete sentirvi a vostro agio, in un posto sicuro, dove il ritmo del vostro viaggio acquisterà un senso diverso. Di fronte al paesaggio naturale che si aprirà davanti ai vostri occhi, richiederete solo due cose a voi stessi: consapevolezza e attenzione.

Crete Senesi
Civitella in Val di Chiana
Allontaniamoci un po’ da Montalcino, circa 1 ora in auto e arriviamo a Civitella in Val di Chiana, in provincia di Arezzo.
Qui siete in una terra verde, ricoperta di boschi. Andateci se amate passeggiare e stare all’aria aperta.
Castel del Piano
A poco più di 50 minuti in auto da Montalcino, in direzione Monte Amiata, arriverete a Castel del Piano.
Siamo in provincia di Grosseto. Vedete come guidando per 1 ora è facile cambiare provincia e conoscere paesaggi completamenti diversi l’uno dall’altro!
Qui siete nella zona del Monte Amiata: ideale per praticare trekking o per lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta. Se ci capitate d’inverno fate attenzione: sul Monte Amiata è facile che nevichi!
Ciao Simona, Sono massimo. Complimenti per l articolo su Montalcino, un posto fantastico. Noi andiamo una o due volte all’ anno perché ho parenti e degli amici. Tutte le volte che vado trovo sempre fantastico ripetere le passeggiate in questi posti che hai accennato, e ti devo dire la verità, non mi annoio mai. Anche San quirico d’orcia, che è, molto vicino, ne vale la pena a visitarlo, hanno della fantastica birra artigianale, e il paesino…. Top. Complimenti ancora
Ciao Massimo, anche noi appena possiamo…andiamo! Al vino e al cibo buono non sappiamo resistere. Grazie per la visita.
Ma come fa ad essere così bella la Toscana? E’ bella ovunque!! Su Booking ho mille hotel della Val d’Orcia tra i preferiti, devo solo decidere il weekend giusto e partire! E i tuoi consigli, come al solito, sono preziosi!
Oggi ho giusto iniziato a pensare ad un last minute in Toscana durante il ponte del 25! Sai che quasi quasi mi organizzo per Montalcino?? Un paio di giorni e via, giusto per non stare a casa, grazie per l’idea!
Ciao Silvia, queste zone della Toscana io le adoro! In primavera poi ci sono dei colori (e dei profumi) fantastici!