E’ domenica mattina. La sera prima siamo tornati da una bellissima vacanza in Sicilia. Il nostro cucciolo Berlino ha dormito come un sasso fino alle 7.30. Questo è un evento da segnare in agenda, perché in genere si sveglia intorno alle 6! Oggi invece ha voluto graziarci, forse ha percepito che eravamo rincasati tardi e stanchi dal viaggio.
Ieri sera, ero così stanca che appena ho toccato il letto, mi sono addormentata subito, con la valigia e i pensieri ancora da sistemare. Ritrovarmi nel mio letto dopo dieci giorni, mi ha fatto sentire come una bambina che ritorna a casa, dopo una lunga gita scolastica. E poi, diciamolo chiaramente: come si dorme bene nella propria camera da letto… in un nessun altro posto al mondo!
Quando mi sono svegliata domenica mattina, ho iniziato a fare una lista mentale delle cose che avrei dovuto sistemare quel giorno: disfare la valigia e poi lavatrice, lavatrice, lavatrice…Perciò quando mio marito ha proposto di fare una passeggiata alla Tenuta di San Rossore, all’interno del Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, in provincia di Pisa, che dista circa 30 Km da casa nostra, ho accettato senza pensarci due volte. Voi al mio posto cosa avreste fatto
Decidiamo di andare in moto. Berlino è abituato a viaggiare con noi, con qualunque mezzo di trasporto e appena gli mostriamo il marsupio/trasportino che abbiamo acquistato on line sul sito di Zooplus, inizia a saltare su se stesso e credetemi, in quel momento è davvero buffo! Mi dispiace non essere riuscita a fotografarlo, ve lo avrei mostrato con piacere. Lui sa che afferrare quell’oggetto, significa uscire di casa e questo lo rende un cane felice!
Tenuta di San Rossore: un po’ di storia
La tenuta di San Rossore rappresenta uno straordinario patrimonio per la regione Toscana. Fa parte del Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Si trova a metà del Parco, per intenderci, tra le Tenuta di Migliarino e quella di Tombolo. L’Ente Parco gestisce la tenuta nel rispetto della salvaguardia dell’ambiente.
Nel 1862, i Savoia entrarono in possesso della tenuta e ristrutturano molti degli edifici allora esistenti e ne fecero la loro esclusiva residenza estiva e di caccia. Con la caduta della monarchia in Italia, la Tenuta entrò a far parte del demanio e nel 1957 fu assegnata alla Presidenza della Repubblica.
Nel 1999 la gestione della Tenuta è passata definitivamente alla Regione Toscana e quindi all’Ente Parco.
L’ingresso alla tenuta di San Rossore si trova presso il Ponte alle Trombe, sul viale delle Cascine in provincia di Pisa.
Il centro Visite San Rossore è situato a pochi metri dall’ingresso della Tenuta.
L’accesso alla tenuta è delimitato da due cancelli che sono stati riaperti da poco e che sono transitabili sia a piedi che in bicicletta. Il primo è il cancello della Punta che si trova nella parte sud del parco. L’altro, è il cancello del Marmo e si trova nella parte nord, nella zona del comune di San Giuliano Terme e funge da collegamento con la Sterpaia.
La Sterpaia è un hotel, ospitato in un antico casale del 19° secolo immerso nel verde del Parco e un tempo, di proprietà della famiglia dei Medici. La posizione di questo hotel è invidiabile: 8 Km dal centro della città di Pisa e 15 Km dalla spiaggia.
L’albergo è dotato di un centro congressi e i cani sono i benvenuti.
Il Parco è aperto tutti i giorni dell’anno e l’accesso è gratuito.
All’interno del Parco si trova il famoso “Ippodromo di San Rossore”: una pista in erba di 1750 metri dove i cavalli rappresentano l’attrazione principale nelle giornate in cui si disputano le gare. Lo spazio è arricchito da servizi di animazioni per bambini, degustazioni e spettacoli per tutta la famiglia.
Dromedari
Visitando la tenuta di San Rossore, ho scoperto che il parco è stato abitato anche dai dromedari per oltre tre secoli.
Il primo dromedario arrivò al parco nel lontano 1622, inviato come dono dal Bey (Sovrano) di Tunisi al Granduca di Toscana Ferdinando II de’ Medici. Altri esemplari arrivarono nel 1683, sempre dalla Turchia.
I dromedari si adattarono all’ambiente e qui vissero e si riprodussero indisturbati fino alla seconda guerra mondiale, quando molti di loro furono decimati dall’esercito tedesco che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, aveva occupato la Tenuta.
All’interno del Museo di Storia Naturale della Certosa di Calci, in provincia di Pisa, potete vedere lo scheletro dell’ultimo dromedario che visse nel Parco fino agli anni Sessanta.
Itinerari nel Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Gli itinerari che si possono percorrere all’interno del Parco sono perlopiù pianeggianti e questo li rende percorribili a piedi da parte di qualsiasi persona, anche senza una preparazione fisica specifica. Inoltre sono presenti diversi percorsi accessibili e strumenti di supporto alla visita che potete approfondire QUI!
Nel Parco troverete zone liberamente raggiungibili e aree invece, a cui è possibile accedere solo grazie a permessi speciali rilasciati dall’ente Parco.
Le aree libere del Parco sono:
- la Tenuta di Borbone e Macchia Lucchese che fa parte del Comune di Viareggio
- il padule e il lago di Massaciuccoli le cui sponde bagnano tre comuni (Massarosa, Viareggio e Pisa),
- la bonifica di Vecchiano
- la Tenuta di Migliarino (adiacente a quella Borbone Macchia Lucchese)
- la Tenuta di San Rossore che si trova a metà del Parco, lungo la costa
- la Tenuta Tombolo, nella parte sud
- la Tenuta di Coltano, confinante nella parte interna con quella di Tombolo
E’ possibile organizzare soggiorni con programmi naturalistici e didattici all’interno del Parco oppure visite guidate in trenino, a piedi, in bicicletta oppure percorsi di trekking specifici alla scoperta delle bellezze naturalistiche del luogo.
Spiagge
Il parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli arriva a coprire tre comuni (Viareggio, Pisa e Massarosa) e due province: Lucca e Pisa.
Con i suoi 23115 ha di superficie giunge fino al mare.
Le sue coste si affacciano sul mar Tirreno e offrono aree attrezzate per la balneazione che si alternano agli spazi liberi delle riserve naturali come la Lecciona, la Bufalina, Bocca di Serchio, Lame di Fuori, Dune di Tirrenia.
Le coste del Parco fungono da punto di incontro dei due più importanti fiumi della Toscana: il Serchio e l’Arno.
L’area circostante rappresenta un vero e proprio patrimonio naturalistico per la nostra regione.
Qui, infatti, numerose specie vegetali e animali, hanno trovato l’habitat giusto per riprodursi.
Pensate, al “fratino”, un uccello a rischio di estinzione, che solo qui è riuscito a nidificare.
Le spiagge fanno da collante per l’intero parco e si estendono da Viareggio fino a Calambrone, regalando panorami e paesaggi di eccezionale bellezza.
Il parco naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli come vi ho detto, si estende fino al mare e comprende la località Bocca d’Arno, dove sfocia il fiume Arno.
Nel 2013 è stato inaugurato il porto turistico, costruito rispettando la conformità della costa e del paesaggio e mantenendo in essere i cosiddetti “retoni”, cioè i fabbricati di legno corredati di grandi reti da pesca, utilizzati ancora oggi dai pescatori della zona.
Il Centro Visite del parco San Rossore organizza escursioni guidate, passeggiate a cavallo e laboratori ambientali per bambini. Per qualsiasi informazione potete contattare il numero di telefono 050/530101.
Dove mangiare
Per mangiare all’interno del parco, oltre alle aree attrezzate per i pic-nic, potete fare una sosta alla “Bottega del Parco” dove potete optare per un gustoso panino farcito con i salumi locali. Si entra, si ordina e poi si esce e si mangia nei tavoli all’aperto.
Oppure se preferite, potete prenotare un tavolo al ristorante proprio lì accanto.
Non mancate di assaggiare i prodotti del parco o di acquistarne qualcuno: dal latte fresco di Pecora Massese, alla Carne Bovina del Parco, ai pomodorini “Pisanello” e “Canestrino”.
Non rinunciate ad un barattolo di miele di edera.
Se invece volete mangiare fuori dal Parco, degustando comunque i prodotti della Bottega, potete prenotare un tavolo al “Ristoro Bottega del Parco” sulla via Aurelia (vicino a Ikea), dove, oltre a mangiare prodotti a km 0, tra cui dell’ottima bistecca alla fiorentina (la macelleria è la stessa della Bottega del Parco), se siete fortunate (e qui mi rivolgo alle signore lettrici) potete incontrare anche l’attore Roberto Farnesi che è uno dei proprietari.
Tenuta di San Rossore: un parco accessibile e pet friendly
Dal 2003, uno degli obiettivi del Parco è quello di rendere fruibile il territorio dell’interno area, a tutti i portatori di handicap, attraverso percorsi semplici e itinerari attrezzati in mezzo alla natura che possano stimolare la creatività e regalare qualche ora di serenità.
La Tenuta di San Rossore, con una superficie di 4800 ha, è l’ambiente più ampio e rilevante dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, dell’intero Parco.
Se si è fortunati, è possibile ammirare, tra le varie specie animali presenti, cavalli, daini e cinghiali. Ma attenzione non sarà facile: riusciranno a mimetizzarsi benissimo tra il bosco e la fitta vegetazione mediterranea, tra i lecci e i pini che da sempre popolano il parco.
Il percorso accessibile dedicato a Sabrina Bulleri
Per i visitatori che vogliono passeggiare all’interno della riserva naturale, è stato realizzato un percorso attrezzato e accessibile a tutti, che porta il nome di Sabrina Bulleri, un’atleta paralimpica italiana e dipendente dell’Ente Parco precocemente scomparsa nel 2000.
Nonostante la sua disabilità, Sabrina ha raggiunto importanti risultati sportivi a livello nazionale e mondiale, emergendo nelle gare di velocità, dedicate agli atleti in carrozzella.
Fu più volte premiata alle Olimpiadi di Los Angeles (1984) e alle Olimpiadi di Seoul (1988) e nel 1986 stabilì il record mondiale sui 100 metri piani, nella sua categoria.
Questo è il percorso che abbiamo scelto per noi e per il nostro cucciolo. Vi informo infatti, che questo tratto del Parco è accessibile ai nostri amici a 4 zampe
Il percorso a piedi va dal Viale del Gombo fino alla Riserva del Paduletto. Di Seguito trovate la mappa del percorso che potete stampare.
Percorso Sabrina Bulleri
Un consiglio
Se avete voglia di una giornata fresca, diversa dal solito. Se avete voglia di camminare e stare a contatto con la natura. Se avete un amico a 4 zampe e volete farlo correre liberamente. Se avete voglia di starvene un po’ per conto vostro o semplicemente avete voglia di respirare il profumo del mare misto all’aroma dei pini, oppure volete abbracciare un albero, andate alla Tenuta San Rossore. Qui c’è tanta bellezza per riposare.
Adoro i parchi ed il mio cane li adora forse più di me… grazie per l’ottimo consiglio
Grazie Carola. Che cane hai ? Il nostro è un cucciolo di bulldog francese amante delle foglie e della sabbia! 🙂
Quanto è tenero Berlino, mi sa che lui si è divertito più di tutti in questo splendido parco! Non sapevo ci fosse un trasportino per portarli anche in moto, devi mettere una foto che sono curiosa 😉
Molto molto bello io adoro passeggiare nella natura ma posso farlo poco perche’ i miei figli dopo circa 2 metri sono gia’ stanchi. Luogo stupendo..peccato essere cosi lontani 🙁
Io ho proprio voglia di fare tutte le cose che hai suggerito nell’ultimo paragrafo, quindi ho voglia di andare a visitare la tenuta di San Rossore! Sembra proprio una bellissima oasi di verde! Quando ricapiterò dalle parti di Pisa ci andrò sicuramente, grazie per avermela fatta conoscere! 🙂
un posto davvero magnifico mi dà un senso incredibile di pace e silenzio, fantastico davvero.
Grazie per la segnalazione, sempre interessanti i tuoi articoli.
PS quant’è simpatico Berlino?
Molto teneri a dedicare un percorso alla dipendente scomparsa. P.S. Il cagnolino e’ da baci!
Oddio che meraviglia leggere questo articolo. Mi sono rituffata a capofitto nelle mie passeggiate di bambina proprio qui, a San Rossore. Ci andavo spessessimo con la mia famiglia e dato che a metà agosto sarò di nuovo in quelle zone, ne approfitterò per una bella passeggiata in pineta
Che posto incantevole e meraviglioso, davvero interessante questo articolo.
Grazie per questo articolo. E’ bello vedere che le cose accessibili esistono ovunque ma nessuno ne parla. Mi piacerebbe che ogni tanto invece ci si ricordasse di dare anche queste informazioni 🙂 Verrò al parco quanto prima 🙂
Grazie 🙂 conosco bens il Parco di San Rossore, ci vado abbastanza spesso con le bimbe ma non conoscevo questo percorso, grazie Simona sempre illuminante leggerti 🙂
Non ho un quattrozampe ma due cuccioli d’uomo che in quel parco si divertirebbero da impazzire!
Posto molto bello dove trascorrere una giornata in famiglia!
Conosco molto bene il Parco di San Rossore e ci sarò stata milioni di volte da bambina.
Ho fatto a piedi anche quel percorso che tu indichi e sono felice che sia stato reso accessibile.
Peccato che non possa dire così bene del trenino … preferibile la carrozza 🙂
Un posto incantevole e non è nemmeno troppo lontano da dove vivo io! Prima o poi un fine settima ci trascino sicuramente il mio compagno!
Ciao Veronica spero che avrai occasione di fare una bella passeggiata. Sono sicura il tuo compagno apprezzerà. Il posto è incantevole. Grazie per essere passata.