Se vi piace il trekking, indossate le scarpe giuste e partite alla scoperta delle splendide Alpi Apuane tra canyon, grotte e orridi, albe e tramonti indimenticabili.
Vi consigliamo poi di trascorrere qualche giorno in Garfagnana, un’area importante della Toscana dal punto di vista storico e geografico.
Ci troviamo esattamente in provincia di Lucca, in una zona ricca di parchi e riserve naturali.
In questo articolo vi parleremo del Parco dell’Orecchiella, una Riserva Naturale dello Stato che abbraccia due comuni della Garfagnana: quello di San Romano Garfagnana e di Villa Collemandina.
Dove si trova il Parco dell’Orecchiella
Una volta oltrepassato il paese di Castiglione di Garfagnana proseguite in direzione Corfino – da dove godrete di una splendida vista sulle Alpi Apuane – e poi seguite le indicazioni per il Parco dell’Orecchiella. Siamo nella cosiddetta “alta Garfagnana”, a 60 km dalla città di Lucca e a un’ora di auto dall’Appennino tosco-emiliano, tra boschi, prati, foreste di faggi, castagni e abeti.
Il Parco dell’Orecchiella
Il Parco, oltre alla Riserva naturale, comprende il Museo dei Rapaci e lo spettacolare Giardino dei Fiori di Montagna ricco di specie coloratissime.
Ai più esperti, consigliamo di avventurarsi lungo percorsi di trekking più impegnativi che dall’Orecchiella vi condurranno al Monte Prado oppure all’interno della riserva naturale Pania di Corfino fino a raggiungere l’omonima cima. In alternativa, potete deviare in direzione del Giardino Botanico “Maria Ansaldi”.
Nel momento in cui scriviamo ci risulta che il giardino sia aperto solo nel periodo estivo. Vi consigliamo di contattare la Pro Loco locale prima di organizzare la vostra visita, telefonando al numero 0583 641007.
L’area del parco è stata istituita ufficialmente nel 1980 insieme ad altre tre importanti riserve naturali della Toscana: la Pania di Corfino e Lamarossa.
Il parco è attrezzato con stand per la vendita di prodotti tipici locali, bar, ristorante, rifugi forestali.
È frequentato soprattutto nel fine settimana da escursionisti e visitatori provenienti da tutta la Toscana.
L’ambiente è curato, grazie al costante e attento lavoro di rimboschimento effettuato in questi anni dal Corpo Forestale dello Stato che ha permesso il recupero di un ambiente montano degradato dall’eccessivo sfruttamento da parte dell’uomo (pascoli e e taglio della legna).
La vegetazione del Parco
La bellezza naturale del Parco sta proprio nei boschi di latifoglie e conifere che lo abbracciano in tutti i suoi 5000 ettari di superficie. Il faggio è l’albero più diffuso. Camminando lungo i sentieri che dal Centro Visitatori vi condurranno alla scoperta della riserva, vedrete anche tantissimi alberi di nocciolo, pini, larici e abeti. Merita una sosta sotto le grandi piante secolari per respirare un po’ di bellezza e di aria pura!
La fauna del Parco
La Riserva dell’Orecchiella è stata oggetto di un importante ripopolamento faunistico. Oggi ospita cervi, caprioli e cinghiali.
Fra i mammiferi possiamo trovare la lepre, la donnola, la faina, il tasso e tra i roditori si segnala la presenza di ghiri e scoiattoli.
C’è anche chi dice di aver avvistato qualche lupo.
Tra i volatili è stata avvistata la cinciallegra con il suo tipico petto di colore giallo; ma anche il fringuello, il picchio, la civetta, il gufo, la poiana e lo sparviero sono ormai diventati abitanti fissi della Riserva.
La Geologia del Parco
Il territorio del Parco costituisce insieme alle Alpi Apuane e all’Appennino tosco-emiliano il più importante sistema montuoso della Toscana.
Le rocce si sono formate milioni di anni fa in un ambiente inizialmente occupato dal mare. I cambiamenti geologici sono iniziati nel Triassico (248-213 milioni di anni) regalando all’intero paesaggio, lo splendido e unico aspetto che possiamo vedere oggi.

Foto di @gabrielegeraci
I sentieri
Per l’accesso alla Riserva occorre essere in possesso di un biglietto, valido per tutto il giorno. Il costo è di 2 € per gli adulti e bambini oltre i 12 anni, di 1 € per gli over 65 e gli under 12. (Prezzi aggiornati Novembre 2021).
Per adulti e bambini ci sono i cosiddetti “Recinti Faunistici” da vedere: ospitano animali che per vari motivi – soprattutto legati alla sicurezza – non possono essere messi in libertà all’interno del Parco. Si tratta per lo più di orsi, mufloni e caprioli. Il tempo necessario per la visita è di circa due ore.
Il sentiero dello Struscio
Si tratta di un percorso facile adatto soprattutto ai ragazzi delle Scuole Elementari e Medie per imparare a conoscere gli animali selvatici che vivono nel parco. La lunghezza del percorso è di circa 1 km.
Riserva faunistica
Dal Sentiero dello Struscio si prosegue in direzione Monte Orecchiella. Attraverso i boschi che occupano la montagna si può capire il valore ambientale di un’area sottoposta alla tutela dello Stato. Il percorso è lungo circa 1,5 km ed è appropriato per adulti e ragazzi.
Il Sentiero del “Fontanone”
Si parte dal Centro Visitatori e si prosegue in direzione dei Recinti Faunistici per poi salire verso il laghetto nei pressi della Casa dei Rapaci.
Da qui si entra nel bosco e si continua la passeggiata lungo un’antica mulattiera. Il percorso è attrezzato con panchine ed una fontana da cui sgorga una freschissima acqua potabile. Da qui si raggiunge la strada asfaltata in prossimità di un’altra fonte, detta appunto il “Fontanone”.
Seguendo la via ritornerete al Centro Visitatori. Il percorso è attrezzato con staccionata e corrimano in legno idoneo per i non vedenti.
Vi consigliamo di chiedere informazioni dettagliate, alla biglietteria del Centro Visitatori, sullo stato di percorribilità dei sentieri prima di iniziare la vostra escursione.
Nel Parco, oltre ad escursioni a piedi, è possibile effettuare muoversi in mountain bike oppure a cavallo.

Chiesetta nella Riserva Naturale
Dove dormire al Parco dell’Orecchiella
L’intera area dell’Orecchiella rappresenta una meta turistica molto conosciuta in Toscana, dotata di numerosi sentieri, tutti ben segnalati e percorsi con vari livelli di difficoltà. Il territorio offre ottime soluzioni per alloggiare in piccoli rifugi a conduzione familiare, agriturismi, alberghi o b&b.
Vi segnaliamo la presenza del Campeggio Isera, vicinissimo al Centro Visitatori del Parco e il Rifugio Isera che ha a disposizione un’unica camerata con 12 posti letto, 2 bagni e 4 docce.
Se siete alla ricerca di una sistemazione più elegante, a circa 40 minuti di auto dal Parco, si trova il resort “Il Ciocco” che vi accoglierà nella splendida cornice del borgo di Castelvecchio Pascoli.

Foto del Rifugio Isera
Dove mangiare al Parco dell’Orecchiella
Un viaggio in Toscana non può dirsi “completo” senza aver assaggiato i piatti tipici regionali: la famosa Bistecca alla fiorentina, il Cacciucco o il Tartufo bianco di San Miniato.
Durante un viaggio in Garfagnana vi consigliamo di provare piatti a base di farro: il farro della Garfagnana è una delle eccellenze culinarie italiane.
Assaggiate anche i necci con la ricotta: cialde preparate con la farina di castagne, farcite di ricotta da servire (e mangiare) appena sfornate.
Gli agriturismi, i rifugi e i ristoranti della zona sapranno accontentare i palati più esigenti. A due minuti dall’ingresso del Parco, c’è il Ristorante Orecchiella.
Vi consigliamo di assaggiare la polenta: buonissima!
A mezz’ora di auto dalla Riserva dell’Orecchiella, si trova il Ristorante Il vecchio mulino, in località Castelnuovo di Garfagnana: formaggi tipici delle Apuane e farro a volontà, in un locale che è a metà tra un’osteria e una bottega e che ha fatto della gentilezza e della buona cucina, i propri cavalli di battaglia.
Riferimenti
Per organizzare le vostre escursioni al Parco dell’Orecchiella vi consigliamo di contattare il Centro Visitatori dell’Orecchiella al numero di telefono 0583/619098 oppure via email info@garfagnanaservizituristici.com