Valdera in vespa: itinerario di un giorno alla scoperta del cuore della Toscana!
Quando si dice “Valdera”, si intende quella parte della provincia di Pisa che comprende attualmente 7 Comuni: Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Palaia e Pontedera.
Ecco, questo è il “cuore” della Toscana. La Valdera è così cullata dalle più belle città toscane, perché racchiusa in quell’area collinare che abbraccia città come Siena, Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Pisa e Livorno.
Immaginate di disegnare una mezza luna, dove al centro risplendono le colline pisane della Valdera.
Valdera in vespa. Itinerario di 1 giorno con Visit Valdera
Grazie a Visit Valdera, abbiamo trascorso un’indimenticabile giornata su due ruote. Questa volta però a trasportarci, non sarebbero state le ruote della nostra Honda ma di una Vespa Piaggio vintage.
Il tour è stato organizzato in modo direi “perfetto” da Valdera in vespa. Un tour che ci ha permesso di mollare gli ormeggi e affidarsi ad un territorio nuovo e con tanta voglia di essere scoperto.
Valdera in vespa. Vacanze…toscane!
Quando dici “Vespa” la mente vola subito alla Vespa “Farobasso” su cui Gregory Peck e Audrey Hepburn vagabondarono per Roma in “Vacanze romane”, il film statunitense diretto da William Wyler che nel 1953 incassò oltre dodici milioni di dollari!
Il nostro vagabondare non è stato però senza meta: anche se le colline verdi e gli alberi in fiore facevano venire voglia di fermarsi e buttarsi su uno dei tanti prati colorati (e profumati!) che abbiamo incontrato lungo la strada, siamo partiti puntuali da Pontedera, in direzione Forcoli, a bordo della nostra Vespa special.
Valdera in Vespa. Forcoli e il magazzino dei ricordi
La prima tappa del tour in Vespa in Valdera è stato il paese di Forcoli.
Abbiamo visitato la vecchia sede del Liquorificio Morelli che produce liquori dal 1911. Oggi la nuova sede si trova c/o la Z.I. in località Montanelli.
Una parte del magazzino è adibito a “magazzino dei ricordi” del paese. Qui infatti, i nipoti del fondatore, il sig. Morelli, raccolgono e conservano vecchie biciclette delle persone del paese che non ci sono più o che vogliono disfarsene. Così tra antiche botti e bottiglie di grappa è facile notare i manifesti pubblicitari della Piaggio degli anni 70, macchine da cucire e macinini del caffè.
Le stanze accolgono una serie infinita di cataloghi e documenti dell’antico liquorificio oltre a moto, trattori e altre suppellettili legati al territorio. Ogni singolo pezzo è situato nel posto giusto e ben conservato!
E’ stato molto emozionante scoprire come gli abitanti del paese abbiano contribuito a creare questo importante luogo della memoria, affinchè nessun ricordo vada perduto e tutto resti a disposizione delle generazioni future, quale simbolo di amore e rispetto per le proprie radici. Sarebbe stupendo se ogni paese avesse il “suo” magazzino dei ricordi!
Ma le sorprese non finiscono qui. Nella vicina piazzetta del paese, ci aspetta il signor Florio Monti, il primo “Kartista” italiano. Dall’alto dei suoi 97 anni sprizza gioia (e salute!) da farci quasi invidia!
Ci mostra il garage del padre dove conserva ancora oggi diverse moto e il “go-kart” con cui ha vinto numerosi mondiali. Il signor Florio le vacanze romane le ha fatte per davvero, perchè quando si è sposato, lui e sua moglie sono andati in viaggio di nozze a Roma…in Vespa!
Valdera in vespa. Montefoscoli
La seconda tappa del tour è stato il borgo di Montefoscoli. Il paese ci ha accolti con il suo silenzio, con i gerani colorati che risplendevano dai davanzali delle finestre. I panni stesi ad asciugare, i glicini che adornano orgogliosi quel che resta delle antiche mura.
Qui abbiamo visitato il Museo della Civilità Contadina, che si trova all’interno del palazzo-fattoria della famiglia Vaccà Berlinghieri, un vero gioiellino del 1500.
Ad accoglierci Riccardo, presidente dell’Associazione che oggi gestisce il Museo. Con i suoi racconti ci traghetta in un viaggio fatto di vecchie botti e tini dove il vino viene messo “a riposare”.
Ricorderò sempre le parole di Riccardo:
“questo è un posto del cuore: se annusiamo, se ascoltiamo vediamo ancora le persone che lavorano nella fattoria e che portano i semi a mietere e il vino a travasare”
Montefoscoli. Il Museo della civiltà contadina
Abbiamo avuto la possibilità di scoprire la parte più nascosta del museo: quella fatta da labirinti e cunicoli che portano fino alla stanza dei semi, la più bella ed emozionante per me.
Si tratta infatti di uno dei locali più affascinanti del museo: qui venivano portati i semi per essere battuti e separati dalla buccia.
Attenzione: non si buttava via niente! Tutto veniva lavato, pulito e lavorato.
Ogni cosa aveva bisogno del suo spazio e del suo tempo. E pensare che oggi invece siamo sempre in lotta con il tempo e fatichiamo per cercare il nostro posto nel mondo…li dentro, a 8 metri sotto terra, tutto era ordinato e preciso secondo un calendario prestabilito – che non era certo quello editoriale – ma quello naturale, del ciclo normale della vita e della natura che tutto protegge e trasforma.
Dove tutto non invecchia, ma riposa in pace lontano dai rumori, dalla luce e dal caos.
Abbiamo visitato anche il piano nobile di Palazzo Berlinghieri.
Cari amici, è stato qui che ho visto una delle più belle librerie che abbia mai visto nella mia vita!
Tutti i libri sono ordinati e catalogati e perfettamente conservati. Alcuni volumi possono essere consultati indossando l’apposito paio di guanti, per non danneggiare la carta, usurata dal tempo. I volumi della libreria sono di un valore inestimabile: ci sono edizioni che risalgono al 1400-1500 e 1600 e anche volumi più recenti del 1900…Confesso di aver trovato il mio posto nel mondo! 🙂
Valdera in vespa. Il tempio di Minerva Medica
Il nostro tour in Valdera in vespa prosegue fino al tempio di Minerva.
Si tratta di un edificio storico situato su un colle all’interno di un piccolo boschetto di lecci nei pressi del paese di Montefoscoli.
Il tempio di Minerva Medica a Montefoscoli: tra mistero e massoneria!
Fu eretto intorno al 1822 per volontà di Andrea Vaccà Berlinghieri, medico e luminare dell’Università di Pisa. L’intenzione era di dedicare un monumento al padre Francesco, anch’egli medico, celebrandone la professione con un omaggio alla dea Minerva, che come la dea Atena dei Greci, è anch’essa considerata la dea della sapienza, simbolo dell’ingegno e dell’intelligenza.
Informazioni utili
La Valdera è un’ottima base per visitare altre città della Toscana come Firenze, oppure Volterra .
Una terra che ci ha fatto sentire “a casa”, che ci ha lasciato per un attimo come sospesi tra ciò che ci aspettavamo e ciò che è stato: una magnifica scoperta di borghi, paesaggi e buona cucina ma soprattutto…buona compagnia!
- “Valdera in Vespa”, Via Fantozzi 84, Pontedera
- Per visitare il Museo della civiltà contadina potete contattare Riccardo al 320 0291217
- Qui trovate tutte le informazioni per visitare il Tempio di Minerva
Post in collaborazione con Visit Valdera
Adoro la Toscana e i suoi paesaggi. l’idea di visitare in vespa La trovo veramente bella e originale mi piacerebbe provare a fare questa esperienza
Adoro!!’ Sono venti anni che non metto il sedere su una vespa!!! E dovrò aspettare ancora un po’ prima di potermi permettere un tour su due ruote, a meno che non affittiamo un sidecar!! Avete fatto un giro fantastico, e visitato altrettanti fantastici musei. Questa parte della Toscana non la conoscevo! Ottime tips da tenere in lista per il prossimo road trip!
La Toscana si adatta perfettamente ad essere visitata in sella ad una vespa! E chi vuole più andarsene via poi? Nel frattempo sto facendo un pensierino al Museo della Civiltà Contadina: lavorando in biblioteca, come non innamorarmi della biblioteca e dei suoi antichi libri? Ti seguo a ruota: sarà anche il mio posto preferito nel mondo 🙂
Che idea meravigliosa percorrere la Valdera in Vespa. Mi sono immaginata con il sorriso stampato in faccia e i capelli al vento ma non lo potrei fare per via del casco (super importante). Nelle mie fantasie però voglio conservare questa immagine. 🙂
Grazie per le ispirazioni.
Ciao Sara…il sorriso stampato in faccia in effetti c’era! Spero che avrai occasione di provare anche tu questa esperienza. A presto e grazie per la visita!
La toscana è ormai diventata la mia seconda casa. Poi girarla in vespa con una vespa come avete fatto, deve essere un’ esperienza fantastica, stavo per dire un’altra cosa…….Grazie mille delle informazioni, non mancherò di visitare queste parti vicino a Pisa.
Ciao Massimo, grazie a te per la visita e se hai bisogno di ulteriori informazioni scrivimi!
La Toscana ha angoli sorprendenti che non mi aspettavo di trovare, come Valdera. Sembra rimasto incontaminato nel tempo; le vespe, il museo… Decisamente vale una visita.
La vespa è stata una delle mie compagne di gita preferite quando ero ventenne!!!
Molto bello il tuo itinerario, mi ha incuriosito molto il liquorificio…deve fare autentiche bontà!
Che bella idea il tour in vespa! Conosco molto bene codeste zone, abitando a Fucecchio sono molto vicina ai paesi che hai rammentato che seppur alcuni piccolo hanno tanto da offrire a livello di turismo.
Amo le gite fuori porta, la Toscana e la vespa!! Hai trovato un connubio perfetto che mi è stato di grande ispirazione
grazie Chiara! Spero che avrai occasione di fare anche tu questa esperienza.
Sempre più convinta che la Toscana abbia una marcia in più dal punto di vista turistico… A parte i paesaggi, che sono dono della natura, le idee geniali come il magazzino dei ricordi sono veramente da premiare
Adoro la Toscana, ho soggiornato lì ben 3 volte e non me ne stanco mai , trovo sempre luoghi nascosti da visitare, grazie delle indicazioni
La Vespa è stata la prima moto su cui sia mai salita. Ero una ragazzina di 15 anni e il ragazzo che mi piaceva mi aveva riportato a casa dopo un pomeriggio di studio in biblioteca. Me lo ricordo ancora. Penso che un giro in Toscana in Vespa, come avete fatto voi, non mi dispiacerebbe affatto. La libreria/biblioteca che avete visitato, sarebbe il mio sogno.
Un viaggio in Vespa, tutti dovrebbero farne uno in Italia! La Toscana è sicuramente il posto migliore con le sue colline ?