Situato nel cuore della Toscana, tra le dolci colline del Montalbano, Vinci è un borgo intriso di storia, ingegno e bellezza. Celebre per aver dato i natali a Leonardo da Vinci, questo piccolo comune in provincia di Firenze è una meta imperdibile per chi desidera unire arte, natura e scoperta. In questo articolo ti accompagniamo alla scoperta di tutto ciò che rende Vinci unica: tappe culturali, percorsi nella natura, attività per famiglie.
Dove si trova Vinci
Vinci si trova nel cuore della Toscana, in provincia di Firenze, e fa parte dell’area del Montalbano, un territorio collinare ricco di vigneti, oliveti e paesaggi rurali incontaminati.
Il borgo è immerso tra le città d’arte più celebri della regione: dista circa 40 km da Firenze, 60 km da Pisa e 35 km da Pistoia, rendendolo facilmente raggiungibile anche per una gita in giornata. La posizione strategica tra la Valdinievole e l’Empolese-Valdelsa ne fa un punto di partenza ideale per esplorare la Toscana centrale.

Vista panoramica di Vinci e del Montalbano
Come arrivare a Vinci
Ti consigliamo tre modi per raggiungere Vinci:
Se viaggi in auto:
Vinci è comodamente raggiungibile in auto. Arrivando da Firenze, prendi la superstrada Firenze-Pisa-Livorno (FI-PI-LI) e esci a Empoli ovest, seguendo poi le indicazioni per Vinci (circa 15 minuti di strada). Sono disponibili diversi parcheggi nei pressi del centro storico, anche se nei periodi di maggiore afflusso può essere utile parcheggiare leggermente fuori e proseguire a piedi.
Se viaggi in treno e autobus:
La stazione ferroviaria più vicina è Empoli, servita da treni regionali da Firenze, Pisa e Siena. Da lì, Vinci è raggiungibile in autobus (linee Tiemme o Autolinee Toscane) o taxi. Il tragitto in autobus dura circa 20-30 minuti.
Se puoi muoverti in bicicletta o e-bike:
Per gli amanti del turismo lento, Vinci è raggiungibile anche in bicicletta attraverso percorsi panoramici immersi nella natura. Diverse strutture ricettive offrono noleggio e-bike, e il territorio dispone di piste ciclabili e strade secondarie ideali per una pedalata tra uliveti e vigneti.
Cosa vedere a Vinci: le 10 tappe imperdibili
Entrare a Vinci significa immergersi nella vita di uno dei più grandi Maestri che il Rinascimento ha saputo regalare alla storia. Eccoti alcune delle tappe e luoghi che non ti puoi perdere:
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Museo Leonardiano
Il cuore pulsante del borgo è il Museo Leonardiano, ospitato all’interno del Castello dei Conti Guidi e nella vicina Palazzina Uzielli. È uno dei musei più completi dedicati a Leonardo scienziato e ingegnere. Qui potrai ammirare oltre 60 modelli tridimensionali ricavati dai disegni del genio: macchine da guerra, strumenti idraulici, studi di volo e automi. Ogni sala racconta un aspetto della mente poliedrica di Leonardo, con pannelli interattivi, video esplicativi e postazioni tattili che piaceranno molto anche ai bambini. Non è un semplice museo, ma un vero viaggio dentro l’ingegno umano.
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Casa Natale di Leonardo ad Anchiano
A circa 3 km dal centro storico di Vinci, immersa tra gli ulivi delle colline toscane, si trova la casa dove nacque Leonardo da Vinci il 15 aprile 1452. La casa di Anchiano conserva ancora oggi la semplicità rurale del Quattrocento. All’interno, grazie a installazioni multimediali e olografiche, è possibile incontrare un Leonardo “virtuale” che racconta la sua vita, i suoi studi e la sua visione del mondo. L’esperienza è suggestiva e coinvolgente, in un contesto paesaggistico di grande fascino, ideale anche per una passeggiata. Un luogo simbolico, che offre un legame diretto e concreto con le origini del Maestro.
Statua di Leonardo da Vinci
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Piazza dei Guidi
Progettata dall’artista contemporaneo Mimmo Paladino, la Piazza dei Guidi rappresenta una tappa di grande valore simbolico ed estetico. Situata proprio di fronte al Museo Leonardiano, la piazza è un’opera d’arte a cielo aperto: la sua pavimentazione geometrica richiama i codici e gli studi matematici di Leonardo. I blocchi in pietra serena e le incisioni evocano macchine e disegni leonardiani, creando un dialogo tra passato e presente. È uno spazio che invita alla contemplazione, alla fotografia e alla riflessione sull’armonia tra arte, scienza e architettura.
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Chiesa di Santa Croce
La Chiesa di Santa Croce è un luogo di culto semplice ma profondamente legato alla storia di Leonardo: qui, infatti, fu battezzato pochi giorni dopo la nascita. Di origini medievali, la chiesa fu ristrutturata in epoca rinascimentale e presenta una facciata sobria in stile toscano. All’interno si trova una piccola cappella dedicata a Leonardo, con un fonte battesimale simbolico e un’atmosfera intima. È una tappa che aggiunge un tocco spirituale e storico all’itinerario, ricordando che anche i più grandi geni della storia hanno avuto origini umili e radicate in territori autentici come questo.
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Castello dei Conti Guidi
Simbolo del borgo, il Castello dei Conti Guidi svetta con la sua torre medievale al centro di Vinci. La struttura, risalente all’XI secolo, è oggi parte integrante del Museo Leonardiano. Salendo sulla torre si gode di una vista spettacolare sulle colline del Montalbano, mentre all’interno si trovano modelli delle macchine leonardiane e pannelli che raccontano la storia del territorio. Il castello stesso fu restaurato per accogliere le collezioni leonardiane, e il suo cortile ospita spesso eventi culturali e mostre.
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Villa del Ferrale
Situata tra Vinci e Anchiano, la Villa del Ferrale è una dimora storica trasformata in spazio espositivo. Al suo interno è allestita una mostra permanente con riproduzioni ad alta risoluzione e dimensione originale dei dipinti di Leonardo, realizzate dal Museo del Louvre e da altre istituzioni internazionali. Un’occasione unica per osservare da vicino opere come La Gioconda, L’Ultima Cena, La Dama con l’ermellino. La visita è arricchita da contenuti didattici e apparati multimediali che contestualizzano ogni dipinto nella vita e nelle ricerche del Maestro.
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Biblioteca Leonardiana
Non è una semplice biblioteca, ma un centro di studi e documentazione tra i più importanti al mondo su Leonardo da Vinci. Qui si conservano facsimili dei manoscritti leonardiani, codici, mappe, disegni tecnici e testi critici. La biblioteca è un luogo perfetto per gli appassionati e per chi vuole approfondire l’opera scientifica e filosofica del genio. Ospita anche esposizioni temporanee e incontri culturali. Pur essendo un luogo più specialistico, è interessante anche per i visitatori comuni grazie alla presenza di materiale divulgativo e spazi multimediali.
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Parco Leonardino
Il Parco Leonardino è un grande spazio verde all’aperto dove sono collocate riproduzioni in legno delle principali invenzioni di Leonardo. È un’attrazione perfetta per famiglie e scolaresche, ma anche per chi ama interagire fisicamente con ciò che studia: le macchine sono ricostruite in scala e possono essere toccate e azionate. Tra le installazioni più amate ci sono l’altalena a bilico, il carro semovente e il ponte autoportante. Il parco permette di comprendere in modo intuitivo l’ingegno leonardiano.
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Via di Anchiano
Questo suggestivo sentiero pedonale collega il borgo di Vinci alla casa natale di Leonardo, attraversando una campagna collinare che sembra uscita da un dipinto. Lungo il percorso, di circa 3 km, troverai pannelli informativi che raccontano aneddoti sulla vita di Leonardo, sulla flora e la fauna locale e sulle sue osservazioni naturalistiche. La camminata è semplice, adatta anche alle famiglie, e offre scorci panoramici mozzafiato.
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Museo Ideale Leonardo Da Vinci
(se desideri visitarlo ti consigliamo di contattare prima la segreteria, causa lavori di ristrutturazione in questo periodo)
Anche se al momento è chiuso, merita una menzione speciale. Il Museo Ideale era stato concepito come uno spazio “mentale” più che fisico, in cui mettere in relazione le invenzioni, le opere d’arte e le visioni del genio rinascimentale. L’approccio interdisciplinare lo distingueva da altre istituzioni museali: si passava dall’arte alla botanica, dalla meccanica alla filosofia, attraversando tutte le dimensioni del pensiero leonardiano.

Vinci, i vigneti
Vinci con i bambini: tra natura e ingegno
Visitare Vinci con i bambini è un’ottima idea, grazie a un’offerta culturale accessibile e spazi pensati per il gioco e la scoperta. Il Parco Leonardino permette di toccare con mano le invenzioni di Leonardo in formato gigante: un’esperienza ludica e didattica che appassiona anche i più piccoli. Il Museo Leonardiano offre percorsi interattivi e laboratori creativi, ideali per stimolare la curiosità dei ragazzi. Il cammino verso la casa natale è breve e immerso nel verde: perfetto per una passeggiata con tutta la famiglia. Vinci è una destinazione a misura di bambino, dove la scienza diventa un gioco.
Vinci e dintorni: idee per una gita nel Montalbano
Chi visita Vinci può facilmente allargare il proprio itinerario ai dintorni. Le colline del Montalbano offrono itinerari panoramici ideali per trekking, passeggiate in e-bike e picnic. Tra i borghi vicini, Cerreto Guidi merita una tappa per la sua villa medicea. Anche Empoli è facilmente raggiungibile e offre un interessante centro storico. Per chi desidera un contatto più diretto con la natura, la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio rappresenta un’oasi di biodiversità a pochi chilometri da Vinci.
Vinci è molto più di un semplice borgo toscano: è un invito a viaggiare nel tempo e nello spazio, a incontrare l’uomo che ha rivoluzionato il modo di pensare il mondo. Ogni pietra, ogni sentiero, ogni panorama parla di lui. Che tu sia un appassionato d’arte, un viaggiatore curioso o una famiglia in cerca di un weekend alternativo, Vinci saprà sorprenderti con la forza della sua semplicità e l’eternità del genio a cui ha dato i natali.