Immaginate una falce di luna montuosa che divide la costa tirrenica della Toscana, dalla sua anima più aspra e alpina: la Garfagnana. Uno spicchio di rocce accigliate che si vedono ad occhio nudo, dal mare della Versilia. Stiamo parlando del Parco delle Alpi Apuane, una delle aree montane più importanti della regione. Ospita paesaggi e ambienti naturali di insolita bellezza.
Le Apuane sono conosciute per la bellezza dei marmi che – da sempre – rappresentano “la croce e la delizia” del territorio.
La cave di marmo hanno inevitabilmente deformato i profili delle montagne ma al tempo stesso sono state (e lo sono tuttora) un’importante fonte economica della Toscana.
Ogni anno, gli appassionati di trekking visitano il Parco – a piedi o in bicicletta – per ammirare albe e tramonti e scoprire lo splendore dei paesaggi alpini. In questi luoghi, fin dall’antichità, artisti e scultori, da Michelangelo a Vasari e in epoca moderna, personaggi del calibro di Yasuda Kan e Fernando Botero hanno attinto alle materie prime del luogo per la creazione delle loro opere famose in tutto il mondo.
Le cime delle Apuane arrivano a sfiorare i duemila metri di altitudine. Il rilievo più alto è il Monte Pisanino, con i suoi 1947 metri. Se vi trovate nei pressi del Lago di Gramolazzo, lo vedrete apparire all’orizzonte come una grossa piramide che si rispecchia nelle acque del lago.
Il Parco Regionale delle Alpi Apuane è stato istituito nel 1985 ed è considerato tra i sistemi carsici più estesi e spettacolari d’Europa.
Quando andare
Ogni momento è buono per visitare il Parco. La temperatura dell’aria è mitigata dall’influsso del mare. Tuttavia, ci sentiamo di consigliarvi una visita nel periodo che va da aprile ad ottobre e di evitare i mesi più freddi, quando il termometro scende anche a meno 7 gradi e le strade si riempiono di ghiaccio e neve. L’estate è sicuramente il periodo migliore per conoscere le Alpi Apuane.
Come arrivare
La zona delle Alpi Apuane è raggiungibile in auto imboccando l’autostrada A11 Firenze-Mare con uscita Lucca. Da qui, seguite le indicazioni per la Garfagnana. Per chi proviene invece da Nord, l’uscita autostradale è quella di Sarzana; continuate poi sulla Via Aurelia in direzione Massa Carrara. La SP59 vi porterà dritti a destinazione.
Da non perdere
Un mondo affascinante ruota intorno alle Alpi Apuane. Un universo composto di panorami straordinari, sentieri e passeggiate nel verde. Non è stato facile selezionare alcune delle attrattive da vedere. Contiamo che gli itinerari scelti possano farvi davvero apprezzare il paesaggio e regalarvi un’esperienza unica da vivere. Allacciate le cinture, si parte.
Cave di marmo
Un’escursione in fuoristrada alle Cave del Bacino di Colonnata e di Fantiscritti è da organizzare senza dubbio – rivolgetevi all’APT di Massa Carrara, al numero 0585.240063 – per scoprire l’affascinante mondo del marmo passando all’interno delle gallerie scavate nella roccia, da cui si estrae il famoso “marmo bianco” di Carrara.

Cave di marmo, Carrara
Il Gruppo delle Panie
Il cosiddetto “gruppo delle Panie” è un massiccio roccioso delle Apuane costituito da tre vette che superano i 1700 metri di altezza:
- la Pania Secca (1711 metri)
- la Pania della Croce (1859 metri)
- il Pizzo delle Saette (1720 metri).
La Pania della Croce è considerata la “regina delle Alpi Apuane”: è la cima più alta e la più conosciuta. È possibile raggiungerla attraverso vari sentieri segnalati dal CAI (Club Alpino Italiano) che partono sia dalla Versilia che dalla Garfagnana. Per studiare il vostro itinerario, vi consigliamo di visitare il portale dedicato ai parchi italiani.
Il Monte Sumbra
Il confine tra le province di Lucca e Massa è contrassegnato dal Monte Sumbra. Ha l’aspetto di un panettone e la sua particolarità sta nel fatto che il versante lucchese è solcato da diversi canali e cavità cilindriche – frutto dell’erosione – visibili lungo le pareti rocciose che hanno dato origine al cosiddetto fenomeno delle “Marmitte dei Giganti”. Il nomignolo deriva dal fatto che secondo la leggenda, qui i giganti erano soliti posare le loro grosse pentole (chiamate appunto marmitte) per preparare da mangiare. Altri fenomeni simili alle Marmitte delle Apuane, si osservano nella regione delle Marche, nella zona dei Monti della Cesana e in altre parti del mondo, come in alcuni canyon degli USA e del Canada.
Il Monte Forato
Unico per il suo arco naturale è il Monte Forato. Dal suo foro si può ammirare il sole che sorge e tramonta perfettamente al centro dell’arcata della montagna. Oppure la luna, che si ferma proprio lì nel mezzo, quasi a voler essere toccata.
Per tutte le traversate sono necessarie attenzione e conoscenza del territorio. Vi raccomandiamo di utilizzare l’attrezzatura giusta e di partire sempre in buona compagnia.
Grotta del Vento
Si trova nel centro della Garfagnana. Seguite le indicazioni per Castelnuovo Garfagnana – Gallicano – Grotta del Vento e arriverete dritti al parcheggio (a pagamento) che si trova vicino all’ingresso. Per entrare, è previsto il pagamento di un biglietto. La prima parte dell’itinerario è la più pianeggiante ed è adatta anche ai bambini; si possono vedere le stalattiti, le stalagmiti e moltissime altre formazioni calcaree.
Vi consigliamo di prenotare la vostra visita guidata tramite il sito della grotta.
Antro del Corchia
L’Antro del Corchia è costituito da oltre 70 km di condotti sotterranei. Rappresenta un vero e proprio sistema di grotte di origine carsica: il maggiore d’Italia e uno dei più grandi al mondo. Si sviluppa all’interno del Monte Corchia, situato in località Levigliani. È formato da tre grotte principali, denominate: l’Abisso Claude Fighiera, l’Abisso Rodolfo Farolfi e l’Antro del Corchia.
La visita all’Antro del Corchia prevede un percorso facile di 2 Km, della durata di due ore circa, attraverso una passerella di acciaio.
Un itinerario spettacolare tra canyon naturali, stalattiti, stalagmiti e rocce modellate dall’acqua nel corso di milioni di anni.
Per maggiori informazioni vi consigliamo di visitare il sito web del Corchia park.

Monte Procinto

Alba sul Monte Pania

Gruppo delle Panie

Salita sul Monte Altissimo

Monte Sumbra

Salita Pizzo d’uccello

Monte Forato
Tutte le foto che avete appena visto sono state scattate e cedute a titolo gratuito dal nostro amico Filippo che potete seguire su Instagram con il profilo @the.walkingbear.
Laghi delle Alpi Apuane
Le Alpi Apuane hanno la fortuna di potersi specchiare ogni giorno nelle acque dei laghi che le circondano. Si tratta per lo più di bacini di origine artificiale ma comunque stupendi.
Lago di Gramolazzo
Si trova nel paese di Minucciano, ai piedi del Monte Pisanino. E’ possibile pescare e camminare lungolago. Ve ne parliamo in modo più dettagliato in questo articolo.
Lago di Isola Santa
Il borgo incantato di Isola Santa, lo vedrete accovacciato lungo le rive del piccolo lago artificiale, circondato da silenziosi boschi di castagno. Il posto ideale per pescare, passeggiare lungo le rive del lago e raccogliere funghi.
Lago di Pontecosi
Nel paese di Pontecosi, a 5 Km da Castelnuovo di Garfagnana, si trovano diverse aree da picnic e postazioni per pescare. Il posto ideale per trascorrere qualche ora di relax con i bambini e con i vostri amici a 4 zampe. Vi raccontiamo tutto in questo articolo.
Lago di Vagli
È un lago di origine artificiale. Si trova nel Comune di Vagli Sotto. Circondato dal Vagli Park famoso per gli sport e le passeggiate che si possono praticare al suo interno, in particolare per il cosiddetto “volo d’angelo” lungo la ZipLine del parco: si parte da un punto, a 300 metri sul lago di Vagli, con una vista mozzafiato, per arrivare, 1500 metri dopo, dall’altra parte del lago. Sicuramente, per i più temerari.
Sul fondo del lago, giacciono le rovine di Fabbriche di Careggine, il “paese fantasma” costituito nel 1270, in epoca medievale. Il paese fu sommerso dalle acque del torrente Edron a seguito della costruzione della diga idroelettrica, iniziata nel 1941. Il paese riemerse nel 1994, in occasione dello svuotamento del lago. Da allora, continua a vivere solo nei ricordi di chi lo ha visto, l’ultima volta, 27 anni fa. Quest’anno era previsto un nuovo svuotamento del bacino, rimandato tuttavia al prossimo anno.

Lago di Vagli
Da visitare nei dintorni delle Alpi Apuane
I dintorni delle Apuane meritano un po’ della vostra attenzione. Si tratta di zone poco sponsorizzate ma ricche di storia, arte e bellezze naturali.
La Lunigiana
Vale la pena spingersi fin qua: in una terra di confine tra la Toscana e la Liguria, lungo la Via Francigena. Visitate Pontremoli, il paese dove è nato il Premio Bancarella e poi Fivizzano un antico borgo protetto dai monti, che l’antica famiglia dei Medici, durante il dominio della Repubblica Fiorentina, trasformò in una “piccola Firenze”, adornando il centro storico di fontane e palazzi. Tra il mare e le Alpi Apuane sorge Fosdinovo, che vi rapirà con la bellezza del suo Castello Malaspina. La Lunigiana è la terra dei castelli – se ne contano più di 100 – dei ponti medievali e della cucina contadina a base di funghi, castagne e farro.
Un certo orgoglio campanilistico ci spinge a menzionare la China Clementi: un liquore digestivo aromatico, prodotto ancora oggi a Fivizzano in provincia di Massa, secondo la ricetta del 1884 dottor Giuseppe Clementi, il suo ideatore. La China Clementi viene utilizzata oggi dai più famosi Barman per la preparazione dei loro cocktails.
Carrara
Impossibile resistere al fascino di una città così legata alla lavorazione del marmo. In questo articolo vi raccontiamo cosa vedere a Carrara.
Massa
Una città medievale della Toscana, sovrastata dal Castello dei Malaspina. Spesso sottovalutata ma bellissima da visitare. Cliccando sul link trovate qualche idea su cosa vedere a Massa in un giorno: da Piazza Aranci a Villa della Rinchiostra.
Finisce il nostro tour alla scoperta delle Alpi Apuane e dei loro dintorni. Preparatevi perché non appena arriverete a destinazione, resterete ammaliati dalla bellezza intorno a voi.